Roma, uno "Scatto libero" a Rebibbia: il progetto per avvicinare i detenuti alla fotografia

Roma, uno "Scatto libero" a Rebibbia: il progetto per avvicinare i detenuti alla fotografia
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Venerdì 16 Marzo 2018, 22:29
Dare ai detenuti la possibilità di utilizzare la fotografia e le sue potenzialità all'interno delle mura del carcere. E' l'obiettivo del progetto "Scatto Libero", nato nel 2016 da un’idea della fotografa Tania Boazzelli e rivolto ai detenuti del carcere romano di Rebibbia. Per ognuno una macchina fotografica, un rullino e la libertà di scattare negli spazi comuni. Un modo per cimentarsi con una nuova sfida e tirare fuori sensazioni, emozioni e sogni che spesso in carcere non sono all'ordine del giorno. «La fotografia – spiega l'ideatrice – mi ha dato la libertà in un momento di grande chiusura e riuscire a farla vivere a persone che avevano il mio stesso bisogno mi ha riempito di serenità e orgoglio».

 
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