Roma, bus Cotral contromano investe e uccide un pedone

Roma, bus Cotral contromano investe e uccide un pedone
di Alessia Marani
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Sabato 30 Dicembre 2017, 07:55 - Ultimo aggiornamento: 12:44


Una manovra errata, una distrazione, poi l'impatto fatale. Drammatico incidente nel tardo pomeriggio di ieri alla stazione dei pullman dell'Anagnina. Dopo le 17,30 un autobus del Cotral ha imboccato contromano l'uscita dal terminal investendo un pedone, un tunisino di 61 anni. Sul posto sono accorse un'ambulanza e un'automedica, insieme con i carabinieri e i vigili urbani, ma per l'uomo non c'è stato scampo: è morto sul colpo schiacciato dal pesante veicolo.
 

 


LO CHOC
«Non l'ho visto, non l'ho visto», ripeteva l'autista del mezzo D. T., non alle prime armi, e conosciuto tra i colleghi per essere molto scrupoloso e attento sul lavoro. Alcuni testimoni hanno riferito che la vittima si era come accovacciata per la strada mentre attraversava, forse per raccogliere qualcosa che le era caduta. In quel momento è avvenuto l'impatto con il torpedone blu che, invece, di guadagnare l'ingresso della stazione da via Vincenzo Giudice, ha inspiegabilmente virato su via Stefanini, contromano, sulla fettuccia d'asfalto solitamente utilizzata dagli autobus per uscire dall'area del terminal. In quel punto c'è un attraversamento semaforico, il pedone forse nemmeno si è girato per guardare dalla parte da cui il bus gli è piombato addosso, inaspettatamente. A occuparsi dei rilievi gli agenti della polizia locale del VII Gruppo Tuscolano.
La vittima si chiamava Tahri Bouhali e probabilmente si trovava all'Anagnina proprio per prendere uno dei bus diretti ai Castelli. I suoi parenti sono arrivati in serata da Genzano per il riconoscimento. L'autista del Cotral, 58 anni, è stato accompagnato al Policlinico di Tor Vergata per le analisi del sangue di rito, utili per verificare se abbia fatto uso di droghe o bevuto alcolici prima di mettersi alla guida. È indagato per omicidio colposo. Sembra incredibile che abbia potuto commettere un simile errore. «Forse - si lascia sfuggire qualche collega sul posto - temeva di essere troppo in ritardo sulla tabella di marcia. Ultimamente ci sono tabelle più rigide con orari da rispettare severamente. Forse sulla Tuscolana in quel momento c'era molto traffico e lui ha tentato la scorciatoia, entrando da via Stefanini. Ha provato a recuperare del tempo per non ripartire fuori orario. Ma è solo un'ipotesi».

GLI ORARI
La corriera era fuori servizio. Arrivava dal deposito di Colleferro per effettuare la corsa con partenza alle 17,50 dal capolinea dell'Anagnina verso la cittadina a sud di Roma, come riporta la palina. Non è la prima volta che il capolinea dell'Anagnina è teatro di incidenti mortali. Nel giugno del 2014 nello scontro con un bus della linea 551, morì Alessandra Trollini, 36 anni, madre di una bimba di 6 anni: finì con la testa sotto la ruota del mezzo in movimento. Sempre ieri pomeriggio, invece, un maxi-tamponamento si è verificato sulla diramazione Roma Sud della A1 all'altezza di Valmontone, due i feriti gravi.

alessia.marani@ilmessaggero.it
 

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