L'Ocean Film Festival arriva a Roma: dal 24 ottobre vanno in scena i migliori film dedicati al pianeta blu

Ocean Film Festival. Il festival internazionale dedicato a mari e oceani, fa tappa a Roma per una data, quella del 24 ottobre, che è già sold out. (foto di Eusebio Saenz de Santamaria)
di Remo Sabatini
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Lunedì 22 Ottobre 2018, 19:20
Torna nella Capitale, l'Ocean Film Festival, la rassegna cinematografica internazionale che presenta una selezione dei migliori film dedicati al pianeta blu dell'omonimo festival australiano.
Avventure e incontri con le creature del mare, così come il flagello dell'inquinamento delle acque, tra i temi toccati dalle produzioni cinematografiche che saranno proiettate mercoledi 24 ottobre nella sala del Cinema Moderno The Space di Roma.
Il mare. Tutto un altro mondo. Potente, con le onde alte così, eppure così fragile.
"Un mondo in cui immergersi o nel quale scivolare leggeri, recita il cominicato ufficiale del festival, un mondo popolato da creature, ora amiche, ora ostili, talvolta dalle sembianze quasi aliene ma sempre libere e autentiche".
Tre quarti del pianeta sono ricoperti dalle acque. Più della metà dell'ossigeno che respiriamo arriva proprio da lì.
Eppure, quel mare che significa la vita, è maltrattato. Violentato da quell'Uomo che lo vive, lo respira.
"Il nostro festival, spiega Alessandra Raggio, direttrice di Ocean Film Festival Italia, vuole raccontare tutto questo attraverso le immagini. Le meraviglie e la magia di un mondo che continua a sorprenderci, a farci innamorare".
E allora, ecco le avventure dell'apnea in acque incontaminate, o quelle del surf tra le grandi onde o la vela tra gli iceberg della remota Disko Bay.
Tra le pellicole in programma, Oceanminded. Protagonista, Hanli Prinsloo, campionessa di freediving che, abbandonato il mondo delle gare, cerca la connessione con la natura immergendosi in apnea con squali e delfini che popolano le acque sudafricane e del Mozambico.
Uno squalo, poi, è protagonista di Scarlet's Tale, film che racconta la storia del campione di nuoto parolimpico sudafricano Achmat Hassiem, nel quale l'animale incontrato in circostanze traumatiche, finirà per diventare la forza ispiratrice dell'atleta.
Tra i presenti, alla serata di mercoledì, la vice ambasciatrice australiana Jo Tarnawsky ed il campione di surf Roberto D'Amico.
 
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