Al Car di Guidonia inaugurate le "nuove" Terme del Cavaliere

Al Car di Guidonia inaugurate le "nuove" Terme del Cavaliere
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Giovedì 12 Ottobre 2017, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 18:27
Le hanno smontate, ricostruite e inaugurate ieri mattina in tutto il loro splendore. Ieri al Centro Agroalimentare di Roma a Guidonia sono stati riaperti gli ambienti ricostruiti delle Terme del Cavaliere. Una ricomposizione di strutture in opera laterizia di età romana rinvenute alla fine degli anni '90 durante la costruzione del grande mercato all'ingrosso. Alla presentazione hanno partecipato il presidente del Car, Valter Giammaria, il soprintendente per Archeologia belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Roma, Alfonsina Russo, il sindaco di Guidonia Montecelio, Michel Barbet e il presidente del consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori.

I manufatti appartengono ad ambienti termali e a una villa rustica, ricostruiti a breve distanza dal centro direzionale. L'intervento finanziato dal Car e coordinato dalla Soprintendenza ha comportato il riassemblaggio delle strutture murarie in opera laterizia e dei pavimenti a mosaico, la realizzazione di una copertura e di un percorso di visita del manufatto.
Tramite un piccolo vano quadrato, impostato su muri a blocchi di tufo e con pavimento a mosaico, si entra in una stanza rettangolare, da cui si accede a una vasca con estremità curva e fondo in mosaico bianco e a un vano pavimentato con grosse tessere marmoree. Infine si apre un ambiente quadrato che presenta tubuli per il riscaldamento incastonati nella muratura. All'ingresso la metà capovolta di un dolio fu adattata a fontanina per le abluzioni. Il piccolo balneum databile alla fine del II/III secolo dopo Cristo testimonia come il costume termale si mantenne in ambito privato fino in epoca tarda. I reperti (statue e oggetti) sono stati destinati al Museo Civico Archeologico Rodolfo Lanciano di Montecelio. Il Car era già noto per la scoperta nel 1998 della grande villa «dell'Ercole fanciullo».



 
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