Roma, volano schiaffi tra i grillini: in IV Municipio aria di crisi

Roma, volano schiaffi tra i grillini: in IV Municipio aria di crisi
di Camilla Mozzetti
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Mercoledì 9 Agosto 2017, 09:08
A covarlo per troppo tempo, il risentimento esplode poi non di rado nel modo peggiore. Volano schiaffi in IV Municipio, tra un assessore e un consigliere della maggioranza cinquestelle, in contrasto da mesi a causa di un'accesa diversità di vedute sulla gestione del territorio. Ieri mattina nella sede del Municipio in via Tiburtina, il responsabile dei Lavori pubblici, Ambiente e Sicurezza, Alessandro Pirrone, ha sferrato uno schiaffo al consigliere e presidente della commissione Cultura e sport, Domenico Milano. Un impeto d'ira sopraggiunto dopo il ripetersi di dissidi e polemiche più o meno avvelenate. 

Colpito in pieno al volto, Milano si è recato poi in ospedale perché per alcuni minuti dopo il gancio ha accusato problemi alla vista. Fortunatamente non ci sono state complicazioni fisiche. Diverse quelle che, invece, nel corso della giornata, hanno investito la compagine politica del Movimento di Beppe Grillo alla periferia est di Roma. Pare che sull'incidente sia stato interpellato, dalla maggioranza grillina in consiglio, anche il Comune e la prima cittadina Virginia Raggi. La richiesta? Le dimissioni di Pirrone dalla carica di assessore. Indiscrezioni non confermate (ma neanche smentite) che sembrano portare all'epilogo di una crisi municipale in atto da molto tempo. Da una parte la presidente Roberta Della Casa, fedelissima e devota al sindaco con buona parte della sua giunta. Pirrone ovviamente compreso. Dall'altra, invece, i 15 consiglieri legati per più della metà alla filosofia lombardiana del Movimento. Di frequente, tra i cinquestelle che hanno conquistato il Tiburtino lo scorso anno, le discussioni e gli scontri hanno avuto un peso specifico nell'agenda politica della maggioranza in Municipio. Ma se fino a ieri si trattava di un problema di dialettica, si passa ora alle mani per difendere una posizione o criticarne un'altra. 

LA DINAMICA
Ieri mattina durante una pausa dei lavori della commissione Affari generali, il consigliere Milano - che aveva preso parte ai lavori pur non appartenendo alla commissione - è uscito dalla sala e ha percorso pochi metri del corridoio dove si affacciano gli uffici degli assessori, in quel mentre è sopraggiunto Pirrone. Poche parole, forse una battuta di troppo e le mani che sono volate per aria. «Mi avete stancato» avrebbe sbottato l'assessore. E poi il colpo dritto e preciso che ha piegato Milano a terra per diversi minuti mentre nel Municipio si alzavano le grida e le urla. Ad assistere alla scena anche il Comandante del IV gruppo dei vigili urbani, Massimo Magi. «Non mi faccia commentare dice non posso rilasciare dichiarazione, la municipale non è intervenuta». Ma non è escludo che Magi proceda con un verbale. La presidente del Municipio, Roberta Della Casa, arrivata dopo l'accaduto, ha cercato di tranquillizzare gli animi. Pirrone pare sia rimasto per alcuni istanti inerme di fronte al consigliere che ancora non ha sporto denuncia dopo il controllo in ospedale.  

LE OPPOSIZIONI
«L'assessore Pirrone è una persona particolare, una persona muscolare commenta il capogruppo Pd in Municipio, Massimiliano Umberti noto alle cronache per una sua dialettica tutta personale; tempo fa presentammo una mozione di sfiducia proprio evidenziando questi modi fuori dalle righe. Ci furono le sue scuse formali, la mozione fu bocciata». Pirrone, laurea in Scienze per la pace e cooperazione internazionale, vanta nel suo excursus politico in Municipio la redazione della nota bavaglio, con cui si impediva alle opposizioni di accedere agli atti. «Quello offerto dai grillini commentano Gianni Ottaviano, capogruppo di FdI in Municipio e Fabrizio Ghera dal Campidoglio è uno spettacolo indegno, invece di amministrare il territorio si prendono a schiaffi a conferma anche delle insanabili distanze tra Campidoglio e IV Municipio». Intanto il capogruppo dei cinquestelle, Germana Di Pietro, è pronta a non far cadere nel vuoto l'accaduto mentre il presidente dell'aula, Francesco Brizzi, lapidario su Facebook commenta: «La violenza non risolve. Mai».
 
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