Roma, violenza sulle donne: ecco la valigia di salvataggio, un kit per la fuga

Roma, violenza sulle donne: ecco la valigia di salvataggio, un kit per la fuga
di Elena Panarella
2 Minuti di Lettura
Martedì 20 Giugno 2017, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 09:20
Un kit con i beni di prima necessità - vestiti, biancheria, igiene personale - per le donne vittima di violenza che si ritrovano da un momento all’altro a dover fuggire dalla loro casa, spesso con bambini al seguito. È la “Valigia di salvataggio” dell’associazione Salvamamme, presieduta da Grazia Passeri, che oggi ha fatto il punto dell’iniziativa insieme al governatore del Lazio Nicola Zingaretti che con la Regione sostiene economicamente il progetto. Alla conferenza stampa, nella sede al Portuense dell’associazione, anche la presidente della Cri di Roma Debora Diodati e il vicequestore Fabiana Amarante. Testimonial di Salvamamme l’attrice Barbara De Rossi: «La valigia è uno spiraglio di sole nel buio», ha detto sottolineando la necessità adesso di case di fuga per chi non può tornare nella sua ma non ha ancora titolo per le strutture di accoglienza, e auto per accompagnare senza rischio di rappresaglie le donne in ospedale o in tribunale. Dall’aprile 2014 a maggio 2017, nella fase sperimentale, sono state consegnate 584 valigie di salvataggio a donne vittime di violenza e ai loro bambini, di cui 228 consegnate da Salvamamme, 135 affidate ai Servizi sociali per interventi di emergenza e 221 valigine dedicate ai bambini, con giocattoli per dare loro supporto. Al progetto si affianca un prontuario di numeri utili a cui rivolgersi, ed è in funzione un servizio di assistenza psicologica e legale.

«Oggi grazie a Salvamamme e in collaborazione con la Regione Lazio rafforziamo un bellissimo progetto nato dalle donne - ha detto Zingaretti - Moltissime donne vittime di violenza, rimangono sole. Ma grazie a questa associazione meravigliosa trovano conforto o comunque un primo incontro per rialzarsi in piedi». «La valigia è qualcosa di più di un simbolo, è un atto concreto di presenza e stimolo e anche forse di inizio di una nuova fase per aprire la speranza - ha continuato il governatore - Noi ringraziamo Salvamamme che ci ha permesso con la sua sensibilità di essere partner di questo progetto. Sono molte le valigie, saranno a Roma e in tutte le provincie del Lazio, per una collaborazione che non si ferma». E ha poi concluso: «Noi interpretiamo questa forza del volontariato non come delega a loro e quindi fuga dello Stato dalle proprie responsabilità ma come bella collaborazione. Noi facciamo la nostra parte e dobbiamo fare di tutto per mettere loro nelle condizioni di arricchire la nostra comunità con la loro solidarietà e il loro calore. È  una bella battaglia che oggi segna un risultato importante».
© RIPRODUZIONE RISERVATA