Villa Mafalda, muore a 10 anni
per un intervento all'orecchio

Villa Mafalda, muore a 10 anni per un intervento all'orecchio
di Laura Bogliolo
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Lunedì 31 Marzo 2014, 07:12 - Ultimo aggiornamento: 1 Aprile, 11:08
Era entrata in clinica alle otto del mattino pensando che tutto sarebbe finito presto. E sarebbe tornata a casa, cullata dalle coccole di mamma e pap. Quei camici bianchi non potevano far paura, perché in fondo si trattava di un intervento banale. «Ciao piccolina, mamma e papà ti aspettano fuori» avranno detto i genitori prima di lasciarla nelle mani dei medici per quella operazione di appena quaranta minuti all’orecchio destro. E invece il cuoricino di G. F., dieci anni, ha smesso di battere. La piccola è deceduta sabato mattina, strappata via alle braccia di mamma e papà, una coppia di professionisti romani. «Affranti, disperati» così si definiscono i genitori della bambina che hanno denunciato l’equipe medica che ha condotto l’intervento presso la clinica Villa Mafalda. E la Procura ha già aperto un’inchiesta.



ARRESTO CARDIACO

L’operazione aveva l’obiettivo di ricostruire la membrana timpanica dell’orecchio destro, un intervento che solitamente non viene definito complesso e che nei bambini viene effettuato anche a seguito di una forte otite. La piccola ha avuto un arresto cardiaco: le cause della morte non sono ancora chiare. I carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica e la Procura ha aperto un’inchiesta che al momento è ancora contro ignoti. Le indagini, coordinate dal pm Ilaria Calò, dovranno far luce sulle cause del decesso. Oggi verrà conferito l’incarico per l’autopsia che dovrebbe essere eseguita martedì. L’ipotesi di reato potrebbe essere omicidio colposo.



LA DISPERAZIONE

Dieci anni, la voglia di vivere e l’affetto della famiglia. Poi quell’operazione che era stata programmata. Ma qualcosa accade, qualcosa non va, il papà di G.F. passeggia nervosamente nel corridoio della clinica cercando di capire cosa stia accadendo. Poco dopo il verdetto, senza possibilità di appello: lei è morta, non si risveglierà più, non tenderà di nuovo le sue manine verso mamma e papà per sentirsi protetta. «La piccola non aveva nulla di grave quando è entrata in clinica» ha detto Orazio Labianca, l’avvocato della famiglia. «Com'è possibile che per una banale operazione chirurgica all'orecchio mia figlia possa essere morta?» la disperazione del papà



LE INDAGINI

La direzione della casa di cura Villa Mafalda «affranta dal dolore per la perdita della piccola, esprime la sua indiscutibile fiducia nell'operato dei medici, professionisti riconosciuti come eccellenze a livello nazionale, che sono intervenuti prontamente, lottando a lungo e senza lasciare nulla di intentato, per salvare la vita della bambina. Corre l'obbligo di precisare che né le indagini né la denuncia riguardano in alcun modo l'adeguatezza della struttura. Uniti alla famiglia, Villa Mafalda auspica che la magistratura faccia al più presto chiarezza sulle cause del decesso, dimostrando la congruità e l'adeguatezza delle cure». Solo l’autopsia potrà fare luce sulla incredibile tragedia. Intanto oggi ci sarà un banco vuoto presso l’Istituto Santa Maria Giuseppa Rossello dove la piccola andava scuola. Una morte che spezza il fiato.
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