Bambina morta in sala operatoria, indagati 7 medici della clinica per omicidio colposo

Bambina morta in sala operatoria, indagati 7 medici della clinica per omicidio colposo
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Lunedì 31 Marzo 2014, 14:17 - Ultimo aggiornamento: 15:56
Sette componenti l'equipe medica che ha operato la bambina di dieci anni morta nella clinica Villa Mafalda a Roma sono indagati per omicidio colposo. Si tratta di due otorini, dell'anestesista e altro personale medico-sanitario presente durante l'intervento chirurgico.Il pm Ilaria Calò, magistrato di turno, ha disposto oggi l'autopsia ed affidato l'incarico a Luigi Cipolloni, dell'Istituto di Medicina Legale della Sapienza. L'accertamento autoptico si svolgerà domani. Il medico legale sarà affiancato da Remo Orsetti, specialista in anestesia, rianimazione e terapia del dolore della casa di cura Salvator Mundi. L'intervento chirurgico all'orecchio destro della bimba aveva il fine di ricostruire la membrana timpanica.



«Accertare le cause che hanno provocato il decesso e se gli interventi sanitari a cui è stata sottopposta la paziente furono improntati alla corretta applicazione delle fondamentali cognizioni mediche». È quanto chiede la Procura di Roma nell'atto di conferimento dell'incarico per l'autopsia della ragazzina di dieci anni morta ieri durante un intervento all'orecchio.
L'esame autoptico è stato fissato per domani presso l'istituto di medicina legale della Sapienza. Nei quesiti che il pm Ilaria Calò ha consegnato al medico legale si chiede, inoltre, che i «consulenti accertino se lo stato fisiopatologico della bambina» sia stato «correttamente accertato e se tra le varie terapie praticate anche in occasione dell'anestesia somministrata per l'intervento» siano state «scelte quelle più appropriate (o più facilmente tollerabili») secondo «le cognizioni della scienza medica». Nell'affidamento dell'incarico il magistrato chiede che venga, infine, accertato «se cause sopravvenute, da sole idonee a cagionare l'evento, abbiano potuto determinare, nel corso del ricovero, la morte del paziente».
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