Vigili, revocato l'incarico a Scafati
Modafferi è il nuovo vicecomandante

Da sinistra Donatella Scafati e Raffaella Modafferi
di Giuseppe Gioffreda
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Mercoledì 27 Novembre 2013, 18:29 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 17:40
Cambio ai vertici dei vigili. Raffaella Modafferi va a sostituire Donatella Scafati nel ruolo di vicecomandate della polizia locale di Roma Capitale. Lo stabilisce un'ordinanza del sindaco che oggi revoca l'incarico a Scafati, già comandante ad interim del Corpo nel dopo-Buttarelli.



Modafferi era attualmente alla guida del VII Gruppo "Tuscolano", incarico - anche questo - ad interim che ricopriva dal 15 novembre del 2011. Al nuovo vicecomandate andrà la funzione di direzione del coordinamento operativo e dell'unità organizzativa di "pianificazione e servizi operativi". L'incarico durerà due anni. Modafferi affiancherà gli altri due vicecomandanti: Antonio Di Maggio (che ha la direzione di Coordinamento Attività operative di sicurezza urbana, sociale ed emergenziale) e Diego Porta (a capo della direzione di Coordinamento Normativo Funzionale).



L'ordinanza 269 del sindaco sottolinea come dopo la nomina del nuovo comandante del Corpo, Raffaele Clemente, sia stato avviato un processo di verifica sulla rispondenza dell'attuale organizzazione della polizia locale diRoma Capitale agli obiettivi del mandato amministrativo. Il cambio Modafferi-Scafati rientra dunque all'interno di una "prima modifica degli incarichi attribuiti agli attuali vicecomandanti" voluta da Clemente. E Scafati? Andrà a dirigere l'Unità Operativa Gruppo di Polizia Locale di Roma Capitale, si legge nell'ordinanza. Incarico che le sarà attribuito "con apposito provvedimento del comandante generale del Corpo".



L'avvicendamento fa storcere il naso al presidente dell'Arvu Europea Polizie Locali, Mauro Cordova, che annuncia battaglia:
«Si tratta di una scelta quanto meno poco oculata - sottolinea - Una scelta che gran parte del personale non gradirà.
Sul nuovo vicecomandante esiste una lunga documentazione sindacale che evidenzia come in passato siano sorte forti problematiche nei suoi confronti. Su questa nomina interesseremo il nostro ufficio legale per valutare se esistano le condizioni, a tutela della categoria, per presentare ricorso agli organi competenti
».



Scettico anche il coordinatore romano Ugl-Polizia Locale: «Per l’ennesima volta, apprendiamo a fatto compiuto dall’amministrazione, l’ennesima scelta che sembra mortificare l’intero Corpo di Polizia Locale di Roma. La dottoressa Donatella Scafati è stata la prima donna appartenente al Corpo a raggiungere siffatta carriera, distinguendosi particolarmente e dando lustro al Corpo tutto nella faticosa quanto commovente missione all’Aquila nelle immediatezze del terremoto. Colpendo Scafati, si colpisce uno dei motivi d’orgoglio del Corpo, quello stesso orgoglio che il sindaco voleva 'ripristinare' con l’imposizione di un Comandante esterno. Inquietante anche il tono dell’ordinanza medesima, che parlerebbe di primo avvicendamento, lasciando quindi temere, per il futuro professionale dei vicecomandanti Diego Porta ed Antonio Di Maggio anch’essi, ricordiamolo, in gara per il comando generale in seguito attribuito ad un esterno tra mille polemiche».
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