Che chiasso in via Veneto, ma questo non è un evento mondano a richiamare l'attenzione ma il rincorrersi da un platano all'altro di uno stormo di parrocchetti finiti nell'obiettivo di Rino Barillari.
Resistenti al freddo figuriamoci al caldo tropicale di questa estate africana: la colonia capitolina di questi pappagalli di medie e piccole dimensioni, i cui prima esemplari vennero avvistati all'inizio degli anni Novanta nei parchi di periferia, è sempre più numerosa e non si cura nemmeno della concorrenza di passeri, storni, piccioni, gabbiani e corvi. E la "confusione" che fanno durante la loro attività è contagiosa e allegra.