Via Poma, Busco assolto in via definitiva
«Il colpevole? Chiedete agli investigatori»

Via Poma, Busco assolto in via definitiva «Il colpevole? Chiedete agli investigatori»
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Giovedì 27 Febbraio 2014, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 08:08

Ricomincio a vivere finito un incubo. Pensavo di averci fatto il callo e invece ieri stata un'emozione molto forte. E per fortuna andato tutto bene.

Raniero Busco non nasconde la sua gioia all'indomani della sentenza della Cassazione, che ieri ha confermato la sua assoluzione nel processo di via Poma. La Cassazione ha confermato l'assoluzione - che diventa definitiva - per Busco dall'accusa di aver ucciso in via Poma, a Roma, la sua ex fidanzata Simonetta Cesaroni.

Sul colpevole «bisogna chiedere a chi ha fatto le indagini. Io sono innocente, l'ho sempre ripetuto. Ringrazio mia moglie, la mia famiglia e tutti quelli che mi sono stati vicino», afferma ancora Busco.

La moglie. Parole commosse anche dalla moglie di Busco, Roberta: «Sono stati sette anni passati in maniera incredibile. Tra trepidazione e colpi di scena. Ringraziamo le persone che ci sono state vicine, compresi i nostri avvocati. Questa storia poteva capitare a chiunque».

Paola Cesaroni. «È stata persa un'opportunità per approfondire, con una nuova e più incisiva perizia, la questione del morso e per dimostrare che non si lascia nulla al caso». Paola Cesaroni, sorella di Simonetta, non nasconde la propria delusione, espressa attraverso il proprio legale, Federica Mondani, per il rigetto della richiesta di un nuovo processo sull'omicidio di via Poma e di un nuovo accertamento medico-scientifico sul morso. La penalista ha sollecitato una riflessione: «Nell'ordinamento giudiziario esiste il processo indiziario,ma spesso gli indizi vengono sottovalutati».