I topi, numerosi, ballano per strada, tra i rifiuti, in via Nazionale, nel cuore di Roma, a poche centinaia di metri dal Viminale. Racconta un'abitante della zona: «Ciò che ci è capitato di vedere è incredibile. Io viaggio molto, anche nel sud-est asiatico, ma la scena a cui ho assistito è stata impressionante: ho contato almeno dieci ratti che saltellavano tra i rifiuti, vicino ai bidoni». La signora ha anche ripreso il gruppo di topi con la videocamera del telefonino e in effetti si vede come vadano, tranquilli, alla caccia di cibo tra i rifiuti.
Succede tutto ieri sera in via Depretis, all'angolo con via Nazionale, centro della Capitale, zona in cui passeggiano normalmente turisti e romani, con numerosi ristoranti. Racconta l'abitante della zona che ha realizzato il filmato: «Ho visto una decina di ratti in meno di due minuti. C'era molta immondizia in terra. Effettivamente è un po' che ci sono problemi con la raccolta, che avviene molto di rado». L'amministratore del condominio ha chiamato più volte l'Ama per segnalare il problema, ma secondo gli abitanti del palazzo gli effetti sono stati deludenti. Lì vicino ci sono anche un ristorante e un cantiere di un hotel in costruzione. «Devo dire la verità, il video non rende neppure l'idea di ciò che abbiamo visto». Via Nazionale è un'altra delle zone a ”rischio ratti” da inserire nella mappa delle segnalazioni di questi giorni: casi analoghi sono stati denunciati a Trastevere, nel Tridente dalla parte del Lungotevere, al Flaminio, ma anche in alcune zone di periferia come Prima Porta.
 

LA COMMISSIONE
Secondo gli esperti ad avere aumentato la presenza dei ratti in superficie sono stati soprattutto due fattori: le temperature più alte del solito per la stagione invernale; i rifiuti abbandonati per strada, spesso con generi alimentari che attirano i topi, a volte per cattiva educazione dei cittadini e dei gestori dei locali pubblici, a volte per i ritardi dell'Ama. Il commissario straordinario, Francesco Paolo Tronca, ha inserito il problema della diffusione dei ratti tra quelli da affrontare in modo deciso nel corso del suo mandato. Per questo anche oggi si riunirà una commissione di esperti, mentre giovedì si svolgerà un vertice insieme ai rappresentanti dei ministeri per decidere un piano organico, anche perché, a quanto pare, le sole derattizzazioni a chiamata si stanno rivelando insufficienti.