Velletri, un caso di meningite in carcere. L'uomo è in coma

Velletri, un caso di meningite in carcere. L'uomo è in coma
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Mercoledì 2 Marzo 2016, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 08:32
Un caso di meningite nel carcere di Velletri. A denunciarlo è Carmine Olanda, segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria (Sippe) affiliato all'Ugl, che pochi giorni fa ha visto andare in crisi il Pronto soccorso di Velletri a causa di un detenuto con la meningite. L'uomo, 22 anni, di Anzio, è ora ricoverato allo Spallanzani di Roma in coma.

«La cosa grave – commenta Olanda – è che l’Ospedale di Velletri scarseggia di personale e di strutture sanitarie per accogliere e ospitare persone affette da malattie infettive come meningite, tubercolosi, scabbia e alter patologie, così come di apposita struttura operativa per la rianimazione. Solo grazie alla grande professionalità di quel poco personale medico e paramedico presente, il pronto soccorso è riuscito a gestire e garantire l’ assistenza sanitaria al detenuto e a tutte le altre persone in continuo arrivo e con svariati codici. Il detenuto – conclude Olanda – dopo ore di ricerca fatte dall’Ospedale di Velletri per trovare la sistemazione più adatta al caso, è stato trasportato in stato di coma con l’ambulanza ASL Roma H presso l’Ospedale Malattie infettive dello Spallanzani di Roma per essere ricoverato nel reparto rianimazione. Per ovvie ragioni, tutte le persone che hanno avuto stretto contatto con il detenuto sospetto di meningite sono state sottoposte alla profilassi sanitaria per garantire una maggiore sicurezza all'interno della struttura carceraria di via Cisternense".

Intanto il Carcere non sta accettando altri detenuti arrestati tra ieri e oggi per consentire i controlli sanitari all'interno delle celle e la cura e la profilassi contro la meningite agli oltre duecento detenuti.

 
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