Velletri, troppo rumore al party in ufficio: commercialista ucciso a coltellate

Velletri, troppo rumore al party in ufficio: commercialista ucciso a coltellate
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Venerdì 27 Novembre 2015, 09:11 - Ultimo aggiornamento: 15:01

Un commercialista, Francesco Maria Pennacchi, 32 anni, è stato ucciso questa notte da un fornaio albanese, Lorenc Prifti, 43 anni, dopo una violenta lite. L'omicidio è avvenuto in via dei Volsci a Velletri, nel palazzo dove abitano entrambi i protagonisti.

Tutto è cominciato poco dopo la mezzanotte. Nello studio del commercialista era in corso una festicciola. Il rumore ha disturbato il sonno del fornaio di origine albanese, che lavora in uno dei panifici più famosi di Velletri, e della sua famiglia: moglie e una bimba piccola.

L'uomo, 43 anni, così è andatom dal dirimpettaio al quarto pianoe dopo aver suonato il campanello si è lamentato con i festaioli per il rumore assordante. A questo punto, però - secondo una prima ricostruzione di carabinieri e polizia - tra il commercialista e il fornaio sarebbe scoppiata una lite.

E' a questo punto che Prifti - sempre dai primi accertamenti - ha afferrato il grosso coltello da cucina che aveva con se. Il fornaio avrebbe colpito Pennacchi con alcuni fendenti all'addome, prima di fuggire per le strade di Velletri. Immediato l'allarme.

Gli amici del commercialista hanno preso il ferito e lo hanno portato in ascensore per andare all'ospedale e guadagnare un po' di tempo, ma l'elevatore si è bloccato e sono rimasti intrappolati. Per liberarli sono dovuti intervenire i pompieri, mentre i medici del 118 tentavano inutilmente il trasporto in ospedale del ferito, morto durante il tragitto.

L'assassino, invece, è stato catturato poco dopo dai carabinieri che hanno ingaggiato una vera e propria caccia all'uomo con tutte le pattuglie disponibili. Il fornaio 43enne non avrebbe opposto resistenza, ammettendo di aver accoltellato il commercialista.

La polizia e i carabinieri intervenuti hanno trovato la vittima riversa sul pavimento dell'ascensore in una pozza di sangue assieme a due amici di 35 e 26 anni. Immediatamente soccorso da personale del 118 veniva trasportato al locale pronto soccorso dell'ospedale civile di Velletri dove poi è morto.

L'arrestato, dopo un lungo interrogatorio, ha confessato.

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