I due trovano velocemente un accordo e fanno subito il passaggio di proprietà. Il venditore esce dall'agenzia con un assegno, che, come scoprirà più tardi, era privo di fondi. Pochi giorni dopo, il figlio del truffato, sullo stesso sito, ha trovato in vendita la stessa auto. Padre e figlio allora si sono rivolti al commissariato San Paolo. Gli investigatori hanno contatto il neo-venditore e, fingendosi interessati all'acquisto, sono andati all'appuntamento seguendo le indicazioni del truffatore. Nel parcheggio di un concessionario di Torre Maura, apparentemente, si è presentato un solo poliziotto, mentre gli altri colleghi erano appostati li vicino. Il venditore, lo stesso che aveva acquistato l'utilitaria con l'assegno scoperto, si è presentato in perfetto orario ed in poco tempo si è trovato circondato dai poliziotti. Portato in commissariato dovrà rispondere di truffa aggravata.
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