cautelare in carcere, a due fratelli, lui 28enne e lei 21enne, cittadini peruviani ed entrambi già noti alle forze dell'ordine. I due avrebbero agito con un altro complice, in corso di identificazione.
Il modus operandi utilizzato era il seguente: la ragazza aveva il compito di distrarre la vittima designata, attirando la sua attenzione facendole credere che le erano cadute le chiavi o il telefono oppure chiedendo una indicazione stradale, mentre il fratello, approfittando della disattenzione della vittima, apriva la portiera della vettura rubandole la borsa poggiata sul sedile anteriore.
Infine, un terzo complice attendeva in auto pronto per la fuga con gli altri due non appena il colpo era andato a segno. Proseguono le indagini dei Carabinieri per accertare se i due malfattori sono coinvolti in altri colpi messi a segno in tutta la Capitale con lo stesso metodo nonché di molti prelievi di denaro effettuati con le carte di credito sottratte alle vittime.
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