Roma, in bilico su Trinità dei Monti. Notti tra musica, birra e selfie

In bilico su Trinità dei Monti. Notti tra musica, birra e selfie
di Rosalba Emiliozzi
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Sabato 4 Agosto 2018, 15:50 - Ultimo aggiornamento: 17:33

Dondolare su Trinità dei Monti. Sorseggiare birra con le gambe a penzoloni, sporgersi nel vuoto, sdraiarsi con metà del corpo in bilico, alzarsi in piedi sul parapetto per sentire il cuore della Capitale e scattare un selfie, poi rimettersi seduti lì sullo strapiombo, a cinque o sei metri di altezza per sentire il concertino che il chitarrista improvvisa quasi tutte le sere sulla scala-monumento, luogo simbolo di Roma.
 

 

IL RITO
È diventato uno dei riti della movida. L'altro divertimento. Giovani, per lo più turisti stranieri, mezz'ora la sera la passano appesi alla balconata della scalinata di piazza di Spagna, tra le 23 e le due di notte, è una tappa del girovagare notturno nella Città Eterna. Quasi un muretto social, dove scattare foto e fare video in diretta. Sensazioni da brivido, toccata e fuga, con il rischio di cadere e farsi male. È già successo in passato. Poco più in là. Una turista inglese di 21 anni in vacanza Roma è caduta, un anno fa, dal muretto a Trinità dei Monti, a due passi dall'Accademia di Francia, e si è salvata solo perché il volo è stato attutito dai cespugli, altrimenti poteva finire in tragedia.

L'INCURIA
Trinità dei Monti in un tourbillon, tra degrado e abbandono. La sera, quando in piazza di Spagna non ci sono auto della municipale a presidiare la zona e i controlli sono più distratti, diventa il palco per doppi concerti, uno sulla prima rampa, l'altro di sotto, musica improvvisata con balli, cori e drink a volontà serviti da bengalesi: una lattina di birra a 2 euro e 50, un bicchiere di vino a 3 euro, una bottiglia a 7, acqua a 2 euro (una bottiglietta piccola), tutto freddissimo e offerto direttamente sulla scalinata.

Una sorta di bar a chilometro zero, i resti - bottiglie di vetro e di plastica, lattine e avanzi di cibo - lasciati accanto ai lampioni, negli angoli dei gradini o sulle scale, mentre gruppi di ragazzi cantano e ballano insieme, si divertono. E il monumento diventa un immondezzaio. Ieri sera un ubriaco ha buttato l'intera lattina di birra sul marmo bianco. Altri ci spengono sigarette, lasciano gelati a sciogliere, pezzi di pizza. Una coppia una sera ha portato addirittura una bottiglia di champagne per brindare insieme. Ormai è così, tutto possibile. Poi cartacce e sacchetti di nylon abbandonati ovunque, senza avere la cura di portarli via, dopo aver cenato e bevuto dove è assolutamente vietato, ma tanto non c'è nessuno che controlla, che fa multe. Un ragazzo riprende tutto con una telecamera professionale: «È per un documentario» dice. A mettere ordine, a fine serata, ci pensa un bengalese che prima aveva venduto birra. Quando la discoteca sulla scalinata sta per chiudere, il venditore abusivo passa a raccogliere lattine e bottiglie, riempie due sacchi, sul nylon trasparente c'è scritto Ama, e li porta via. Più tardi, a notte fonda, arriva l'Ama vera a spazzare ciò che resta del bivacco. Così un altro giorno sulla scalinata può ricominciare.

LE SCRITTE
Scritte di innamorati, con pennarello nero, deturpano le balconate: Valentin + Gigi, 28/10/2017, I+M, 12/01/18 con un cuoricino.
E c'è anche un lucchetto con inciso 26.03.2017 Melvyn&Vivien, che resiste ormai da mesi. Da qualche giorno, poi, una senza fissa dimora, sempre vestita di nero, dorme ripiegata sulla scalinata, nulla la disturba.

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