Roma, arriva il trenino Thomas: fino a domenica alla Stazione Ostiense bambini in carrozza con la fantasia

Il Trenino Thomas
di Luisa Mosello
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Sabato 11 Giugno 2016, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 13:23
Pronti, si parte. A bordo del trenino Thomas, la locomotiva colorata più famosa d'Inghilterra con la grande faccia tonda a guidare la fantasia dei bambini di tutto il mondo. Oggi e domani è a Roma, al binario 15 della Stazione Ostiense dove tutti i piccoli viaggiatori a caccia di giochi e divertimenti senza frontiere possono visitarlo gratuitamente. L’appuntamento è fissato la mattina fra le 10 e le 14 e il pomeriggio fra le 15 e le 19. Sarà possibile partecipare a tante attività previste a bordo. Nella carrozza Cinema verranno proiettati gli episodi della famosa serie che va in onda tutti i giorni su Cartoonito. In quella Ludica i bambini presenti, seguiti da un gruppo di hostess, verranno accolti da una carrellata di trenini e piste Thomas per inventare nuove avventure. Il terzo vagone, invece, proporrà laboratori didattici. Non mancheranno i gadget di Thomas regalati a chi si registra sul sito de La Scatola Dei Giocattoli.

LA STORIA
Il trenino è nato nel Dopoguerra britannico dalla penna del reverendo anglicano Wilbert Awdry. Fu lui, seguendo la sua passione anzi la sua vera e propria ossessione per  i  treni, a pubblicare nel 1945 il primo libro della serie sul tema ferrato "The Three Railway Engines", illustrato da William Middleton. Un anno dopo il secondo volume in cui debutta il personaggio Thomas. Seguono altri 26  libri, con più di cinquanta milioni di copie vendute. Ma la vera svolta sarà nel1984, quando le avventure del vagone colorato arrivano  in tv grazie al lancio dei produttori inglesi Britt Allcroft e David Mitton. Che danno il via a un grande fenomeno miliardario, fra i più famosi brand del target infanzia. Con l’omonimo cartone animato mandato in onda dalle reti televisive del pianeta, gli album di figurine, i pupazzi e tutto quanto fa merchindising. Ma non sono solo i bambini a seguirlo, lo fanno anche gli appassionati di rotaie e strade ferrate reali e immaginarie. 
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