Primarie a Roma, tensione a Tor Bella Monaca: gazebo rubati e colla nelle porte dei circoli Pd

Primarie a Roma, tensione a Tor Bella Monaca: gazebo rubati e colla nelle porte dei circoli Pd
di Mauro Evangelisti
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Domenica 6 Marzo 2016, 17:40 - Ultimo aggiornamento: 17:58

Gazebo rubati, colla nelle serrature dei circoli, macabri manifesti funebri con scritto «è morta la democrazia». Attacco al Pd nel VI Municipio, dove nella notte sono stati presi di mira numerosi seggi delle primarie del centro sinistra. «In questo municipio è stata fatta pulizia da certe degenerazioni nel Pd, qualcuno ha voluto vendicarsi», spiegano alcuni militanti.

Va ricordato che l’ex presidente del VI Municipio, Marco Scipioni, è stato espulso dal Pd e i circoli, con eccezione di quello di Torre Spaccata, sono stati chiusi. Cosa è successo durante la notte? Il bilancio lo fa il commissario Pd del VI Municipio, Gennaro Migliore: «Nel VI Municipio, dopo una travagliata vicenda che ha definitivamente chiuso il rapporto con l'attuale amministrazione, portando alla espulsione del presidente Scipioni e alla sospensione dal Pd di tutti i consiglieri e gli assessori che lo stanno incredibilmente ancora sostenendo, siamo stati vittima di una squallida azione intimidatoria. Ben tre sedi del Pd aperte sul territorio, quella di Torre Spaccata, di Borghesiana e di Castel Verde sono state prima vandalizzate (manomettendo le serrature per impedire che potessimo accedervi) e poi oltraggiate con l'affissione di volantini chiaramente riferibili alla vicenda delle espulsioni dell'attuale dirigenza municipale. Inoltre sono stati rubati due gazebo a via dell'Archeologia a Tor Bella Monaca e a via Augusto Lupi a Torre Spaccata».

Un luogo simbolico è quello di via dell’Archeologia 59, cuore di Tor Bella Monaca, dove questa mattina la presidente del seggio Tiziana Saracino e la scrutatrice Pina Cocci non hanno trovato il gazebo che era stato montato vicino al circolo chiuso in seguito alla relazione di Fabrizio Barca sulle degenerazioni del Pd: fu inserito nella lista chiamata ”Potere per il potere” e chiuso. Questa mattina è stato riaperto, con l’autorizzazione di Migliore, per allestire il seggio, visto che il gazebo era stato rubato. Ricorda Pina Cocci: «Ciò che successe tre anni fa, durante le precedenti primarie, quando fuori c’erano persone che distribuivano i soldi e si erano formate le file per votare, lo ricordiamo tutti. Oggi è completamente differente: votano meno persone, ma consapevolmente. E’ stata fatta pulizia e a qualcuno questo non è piaciuto».

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