Tor Bella Monaca, la polizia fa fallire un agguato nelle piazze di spaccio, in manette due donne, recuperata una pistola, un panetto di cocaina e soldi

Tor Bella Monaca, la polizia fa fallire un agguato nelle piazze di spaccio, in manette due donne, recuperata una pistola, un panetto di cocaina e soldi
di Marco De Risi
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Sabato 10 Novembre 2018, 20:16
Un uomo che ha un ruolo nelle piazze di spaccio di Tor Bella Monaca girava armato e pronto ad usare l’arma per un regolamento di conti. Ad avere l’informazione sono stati gli agenti del commissariato Casilino che sono riusciti in poco tempo a recuperare la pistola con il colpo in canna e la matricola abrasa. Un’arma, quindi, clandestina della quale, proprio per la cancellazione dei numeri di matricola, è impossibile risalire alla provenienza. Gli agenti hanno indagato a fondo lungo via Ferruccio Mengaroni. Così sono venuti a sapere, grazie al tam-tam dello giro di spaccio, che un individuo aveva litigato con un altro pregiudicato e gli aveva fatto vedere la pistola che portava alla cintola giurando vedetta. I poliziotti si sono appostati per ore su una struttura di via Ferruccio Mengaroni fino a quando hanno notato che un individuo entrava in un’abitazione dove vivono alcuni pregiudicati. Gli investigatori hanno fatto irruzione e vi hanno trovato due donne che hanno opposto resistenza forse per permettere al ricercato di fuggire. Le due sono state perquisite e gli è stato trovate addosso un mazzo di chiavi sul quale non hanno voluto dare indicazioni agli agenti. Gli uomini del commissariato Casilino si sono messi a provare tutte le chiavi in una serratura di un manufatto vicino l’abitazione delle donne. Ad un certo punto una chiave è entrata nella serratura ed ha aperto la porta. All’interno erano stati nascosti mezzo etto di cocaina, una placca delle forze dell’ordine polacche e sotto una mattonella è spuntata la pistola. Le due donne, Luisema Pitzais e Simona Menunni, 51 e 35 anni, sono state arrestate per detenzione ai fini di spaccio e detenzione di arma da guerra. Il possessore dell’arma dovrebbe avere le ore contate.
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