È noto che in Russia da poche settimane i Testimoni di Geova sono stati dichiarati fuorilegge non per qualche reato, ma semplicemente per il loro essere Testimoni, cioè per il rifiuto del nazionalismo armato e per la loro determinazione ad attenersi ai dettami della Bibbia. “Non arrendersi”, quindi, per i Testimoni, significa anche lotta per la libertà di pensiero e di religione.
Evento clou della giornata di domani è la cerimonia del battesimo dei nuovi Testimoni. In Italia i Testimoni sono riconosciuti giuridicamente come ente religioso sin dal 1986. Dal punto di vista numerico attualmente costituiscono la seconda religione in Italia per aderenti italiani con circa mezzo milione di affiliati. Si attende un’affluenza complessiva di oltre 30.000 persone, per i congressi annuali dei Testimoni di Geova del Centro Italia. Al primo di questi, dal 14 al 16 luglio, saranno presenti circa 10.000 fedeli provenienti da Umbria (Terni), Lazio (Roma, Rieti, Viterbo) e Abruzzo (Pescara). In tutto il mondo si terranno centinaia di eventi come quelli in programma a Roma. Solo in Italia saranno 61 di cui 12 in lingue diverse dall’italiano (tra cui la lingua italiana dei segni). In Italia, questa estate, si prevedono più di 300.000 presenti. Sul sito ufficiale dei Testimoni di Geova, jw.org, sono indicate le date e i luoghi dei vari congressi.
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