Giallo in una chiesa a Testaccio, i resti di un teschio ritrovati dentro una busta

Giallo in una chiesa a Testaccio, i resti di un teschio ritrovati dentro una busta
di Marco De Risi
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Mercoledì 20 Novembre 2013, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 15:22
Giallo a Testaccio. Ieri pomeriggio il parroco di una chiesa di Testaccio ha trovato su un tavolo vicino ad una navata una sacco di plastica dove erano state riposte le parti di un teschio. Le volanti intervenute e la polizia scientifica non hanno avuto dubbi nell’identificare le ossa come una parte frontale del cranio e una mandibola. Ora sarà il medico legale a doversi pronunciare sul macabro ritrovamento che, almeno per ora, fa aprire ogni tipo di ipotesi comprese quelle più fitte di mistero.



Chi ha portato il sacchetto con le ossa e perchè? C’è dietro una pista satanica? Un messaggio della malavita? Il gesto di uno squilibrato? La chiesa dove è stato fatta la scoperta è la parrocchia di San Benedetto in via del Gazometro.



Mancavano pochi minuti alle 14 quando il parroco, allarmato, ha telefonato al 113 raccontando delle ossa.
Sul posto sono accorsi alcuni equipaggi della polizia compreso uno della squadra mobile. I resti erano appoggiati su un tavolo vicino ad un’icona sacra. I resti di cranio sono di colore giallastro, segno che potrebbero risalire a parecchi anni fa. Gli investigatori ci vanno cauti e aspettano gli esami ufficiali che si terranno nei prossimi giorni all’Istituto di Medicina Legale della ”Sapienza”. Non sarebbe la prima volta che a Roma vengono trovate ossa umane nelle chiese. In passato le cronache hanno parlato di ritrovamenti che sono finiti al centro d’inchieste scottanti come quella di Emanuela Orlandi. Ma per ora non rimane che aspettare le analisi ufficiali.
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