Roma, riapre Ponte Mazzini dopo il terremoto: al via il restauro

Roma, riapre Ponte Mazzini dopo il terremoto: al via il restauro
di Laura Bogliolo
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Mercoledì 30 Novembre 2016, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 16:39
VIABILITÀ
Ieri pomeriggio ha riaperto Ponte Mazzini, chiuso subito dopo il terremoto del 30 ottobre per verifiche tecniche. Si sta procedendo al restauro delle armature storiche dei lampioni che nel frattempo sono stati sostituiti con altri provvisori. Con la consulenza della Sovrintendenza, le armature sono state inviate ad artigiani che provvederanno al rinforzo delle strutture. Il ponte risale ai primi del Novecento ed è sottoposto a vincolo da parte della Sovrintendenza. Inoltre, la scorsa settimana tecnici del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana e della Sovrintendenza hanno effettuato un sopralluogo per definire il restauro e la manutenzione dei parapetti marmorei che «presentano una serie di lesioni antiche e note» e che richiedono un appalto e un finanziamento specifico.
I LAVORI
Per diverse settimane, subito dopo il terremoto che ha colpito il Centro Italia e a Roma ha provocato danni a chiese, scuole e palazzine, su istanza dei vigili del Fuoco, sull'antico ponte è stato inibito l'accesso anche ai pedoni, mentre dai primi di novembre è stato consentito il transito dei veicoli soltanto in un senso di marcia (da lungotevere Gianicolense a largo Lorenzo Pelosi).
I DIVIETI
Era stato creato un corridoio centrale per la viabilità a senso unico riservata agli autobus e al traffico privato.
Ieri pomeriggio invece, dopo che i lampioni sono stati sostituiti, è stata data disposizione ai vigili urbani di rimuovere le transenne e ridare il via alla riapertura della strada, ai veicoli in entrambi i sensi di marcia e anche ai pedoni.
LE TRANSENNE
Piccola nota: le transenne sul ponte sono state messe dall'ufficio Manutenzione stradale e non dall'ufficio Ponti poiché non ha un appalto operante. Sembra invece che si stia lavorando alla gara per la manutenzione dei parapetti marmorei e per il loro restauro.
ALTRE CHIUSURE
Terremoto, danni, viabilità e messa in sicurezza. Rimane ancora chiuso invece il ponte di via del Cappellaccio, che collega la via Ostiense a la via del Mare. La chiusura era stata disposta per accertare la stabilità dei raccordi laterali.
Alcuni automobilisti, rimasti intrappolati nel traffico, non considerando i rischi, più volte hanno spostato le transenne per passare ugualmente. Ancora problemi di viabilità nella galleria Pasa (Principe Amedeo di Savoia-Aosta): rimane infatti chiusa la corsia preferenziale da piazza della Rovere verso Porta Cavalleggeri.
IL TRAFFICO
Il sisma aveva creato problemi di sicurezza anche alla Tangenziale Est: la rampa di accesso per la via Prenestina è rimasta chiusa per quasi tre settimane. Subito dopo la scossa era stato chiuso anche il tratto che va dallo Scalo San Lorenzo a viale Castrense in direzione San Giovanni per necessità di verifiche tecniche.
Laura Bogliolo
laura.bogliolo@ilmessaggero.it
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