Termini, Gabrielli: «Forse abbiamo creato più panico noi»

Termini, Gabrielli: «Forse abbiamo creato più panico noi»
2 Minuti di Lettura
Martedì 26 Gennaio 2016, 19:13 - Ultimo aggiornamento: 19:21
«A me quello che ha colpito è l'assoluta normalità dei soggetti che circondavano questa persona. Come se (la reazione ndr) fosse stata successiva, per dirla un pò più brutalmente: forse abbiamo creato noi più panico quando siamo intervenuti di quanto non avesse fatto il povero padre che voleva portare un regalo al figlio». Così il prefetto di Roma, Franco Gabrielli a margine dell'audizione in commissione Antimafia, commentando la notizia di ieri sera, della caccia all'uomo con il fucile giocattolo.
«Dal mio punto di vista le procedure hanno seguito quelle che erano le disposizioni.
Le miglioreremo, le affineremo. Meglio di così si può comunque fare. Tra qualche ora faremo un briefing perchè di tutte le cose bisogna cogliere le criticità, in un'ottica di miglioramento». Lo ha detto il prefetto di Roma, Franco Gabrielli a margine dell'audizione in commissione Antimafia, su quanto avvenuto ieri sera alla stazione Termini. «Molto spesso - ha continuato - a me viene rimproverato l'esito di un evento e da quello si ricostruisce quello che poteva essere fatto o no. Nel caso di specie l'esito dell'evento è: un cittadino italiano, con regolare lavoro che voleva portare questo giocattolo al figlio. Questo è. Poi se da questa vicenda possiamo trarre delle indicazioni su come intervenire per migliorare un apparato che anche nel caso di specie ha dato prova di risposta. Perchè ho anche sentito di lentezze... ma la segnalazione è arrivata alle 19,26. Anzi, ringrazio la persona che ha fatto segnalazione. Un sistema maturo di sicurezza vede la partecipazione della gente».
© RIPRODUZIONE RISERVATA