In particolare, l'indagine aveva permesso di far luce su diverse importazioni di cocaina, proveniente dall'Est Europa e fatta giungere in Italia occultata in automezzi pesanti.
Come ricostruiscono i carabinieri, terminato di scontare la misura cautelare disposta, nel maggio 2014, in attesa della sentenza, arrivata nel dicembre 2015, il 64enne fece perdere le proprie tracce, trasferendo i propri interessi all'estero. Così, nel mese di aprile 2016, il provvedimento di cattura è stato esteso nell'ambito dell'area Schengen e, nel maggio successivo, internazionalizzato. L'arresto è avvenuto nei pressi di un noto ristorante italiano, sulla costa Adeje di Tenerife e gestito, in maniera occulta, dallo stesso latitante. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, il ricercato ha esibito ai carabinieri intervenuti nel blitz alcuni documenti con generalità false. Sono in fase di avvio le procedure per la sua estradizione in Italia.
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