Tavolino selvaggio, nuovi blitz dei vigili: da piazza Navona a Campo de' Fiori

Tavolino selvaggio, nuovi blitz dei vigili: da piazza Navona a Campo de' Fiori
di Elena Panarella
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Mercoledì 6 Agosto 2014, 22:32 - Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 22:20

C’ chi sposta segnali stradali e transenne pur di collocare in bella vista i tavolini della propria attivit commerciale.

Chi non si fa mai trovare e rifiuta gli atti di notifica presentati dai vigili urbani. Così i furbetti del tavolino selvaggio, che aumentano in maniera arbitraria l’area occupata all’aperto rispetto a quella loro concessa o che sono addirittura privi di autorizzazione, provano a dribblare le regole stabilite dal Comune. Ma i controlli sono sempre più serrati: e così da piazza Navona si passerà a breve a Campo de’ Fiori dove sono già pronte alcune determine dirigenziali sui piani di massima occupabilità. Una cosa è certa: gli uffici del I Municipio stanno lavorando a ritmo serrato.

LE MULTE

«Ripeteranno lo stesso blitz su Campo de’ Fiori, è nell’aria. Alcuni locali, tra lunedì e martedì, hanno già ricevuto i verbali della municipale per aver sconfinato», spiega senza troppi giri di parole Fabio Mina, presidente della Lupe (Libera Unione Pubblici Esercizi). «Eppure i commercianti di questa piazza hanno presentato un progetto per riqualificare l’area consegnando anche delle osservazioni tra il Piano comunale e le reali esigenze - sottolinea Mina - Piazza Navona è più una questione mediatica, il bello deve ancora avvenire. E Campo de’ Fiori è in cima alla lista. Modificando le sanzioni accelerano l’iter: il vigile arriva e fa la constatazione di violazione per aver ecceduto con le metrature, ti fa la notifica e dopo qualche giorno ti arriva il verbale. Fino a qualche tempo fa i tempi erano più lunghi ora l’iter è più veloce la determina di chiusura ti arriva entro una settimana. E l’esercente ricorre al Tar con urgenza».

TASK FORCE

L’estate scorsa una squadra, composta dai vigili e dai carabinieri controllò una per una le occupazioni di suolo pubblico che sempre più spesso arrivano a lambire la statua di Giordano Bruno. Il risultato della task force, partita da Campo dè Fiori e nelle strade limitrofe? Il 95 per cento dei ristoranti e bar furono sanzionati. Quasi tutti fuori norma: lo spazio occupato abusivamente superava spesso i 50 metri quadrati, ma c’era anche chi arrivava ad allargarsi oltre i 150. Dal primo gennaio 2014, per effetto di una delibera del febbraio 2010 approvata dalla precedente giunta, in alcune vie del rione sono attivi i «piani di massima occupabilità» che ridisegnano lo spazio che i tavolini all’aperto possono occupare. Pochi quelli che li rispettano. «Ma ci vuole sempre una via di mezzo tra le regole e le esigenze di chi lavora», conclude Mina.

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