Roma
«Il Campidoglio ha deciso che si costituirà parte civile nel processo contro lo stupratore della tassista. Come ho detto fin dall'inizio, si tratta di un crimine terribile che colpisce l'intera città, compiuto oltretutto ai danni di una lavoratrice che stava svolgendo un servizio pubblico. Ho manifestato alla vittima tutta la mia vicinanza rispettando le sue ovvie esigenze di riservatezza. Roma è al suo fianco». Lo dice in una nota Ignazio Marino, sindaco di Roma.
L'interrogatorio di garanzia. Si terrà mercoledì, intanto, nel carcere di Regina Coeli, l'interrogatorio di garanzia di Simone Borgese, il trentenne romano fermato per lo stupro di una tassista, avvenuto in zona Ponte Galeria, lo scorso venerdì mattina.
Pena certa per stupratore. «Rivolgo un plauso alle Forze dell'Ordine che hanno arrestato questa notte l'uomo che nei giorni scorsi ha aggredito brutalmente, stuprato e rapinato una tassista romana in una zona periferica della Capitale - scrive su Facebook il persidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni - Ora mi auguro che la pena sia durissima e certa».
Separatori e telecamere nei taxi. «Ci siamo già attivati per la sicurezza degli autisti Atac, che presto con i nuovi acquisti guideranno in cabine capaci di resistere a eventuali assalitori. Ora dobbiamo fare in modo che i tassisti possano disporre quanto prima di telecamere di bordo e separatori dal cliente, strumenti di dissuasione e salvaguardia specie per chi affronta i turni di notte - spiegano Fabrizio Panecaldo e Maurizio Policastro, rispettivamente capogruppo PD e vicepresidente della commissione Mobilità di Roma Capitale - Con il bilancio abbiamo stanziato fondi per favorire, a tutela degli utenti, l'installazione del tassametro europeo: come Pd saremo altrettanto propositivi per proteggere i tassisti dai pericoli della criminalità comune, specie in occasione del Giubileo e del lavoro eccezionale che attende la categoria».