Gli accertamenti eseguiti sulla refurtiva, infatti, hanno fatto emergere come il 31enne, approfittando del suo ricovero nel reparto chirurgia del Policlinico Umberto I, al risveglio dall’anestesia post-operatoria, non si fosse fatto scrupoli nel derubare altri pazienti dell’ospedale per poi allontanarsi arbitrariamente dalla struttura per “piazzare” la merce.
Nei confronti del cittadino bulgaro, quindi, è scattata la denuncia a piede libero per furto aggravato, mentre i tablet e il telefono sono stati recuperati e restituiti ai legittimi proprietari. I due “incauti” acquirenti, invece, sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.
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