Torpignattara, madre di tre figli stuprata
nel parco: arrestato giovane magrebino

Sopralluogo della polizia nel parco (Foto Barsoum-Toiati)
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Martedì 21 Agosto 2012, 12:53 - Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 02:49

ROMA - Trascinata con la forza sotto gli archi del vicino acquedotto romano nel parco dell'Alessandrino a Torpignattara e violentata. Torna l'incubo degli stupri a Roma con una serata di terrore vissuta ieri alla periferia est della città. La vittima è una donna romana di 48 anni, sposata e madre di tre figli. Era scesa dopo una lite con l'uomo che la ospitava a casa, poi si era seduta su una panchina per cercare un po' di refrigerio. E' stata avvicinata, minacciata, stuprata e picchiata da un nordafricano di 24 anni, arrestato poco dopo la violenza dalla polizia grazie alla richiesta di aiuto da parte della vittima. La donna, separatasi da poco, aveva perso il lavoro, era collaboratrice domestica.

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IL PARCO DOVE E' AVVENUTO LO STUPRO

Serata di terrore a Torpignattara. Secondo la ricostruzione degli uomini del commissariato Prenestino, la donna si era seduta su una panchina del parco per trovare refrigerio dal caldo quando è stata avvicinata dal giovane, che ha iniziato subito a importunarla.

L'uomo le ha offerto dei soldi per un rapporto sessuale, ma al rifiuto di lei l'ha afferrata per un braccio, torcendoglielo dietro la schiena, e l'ha trascinata sotto gli archi del vicino acquedotto Alessandrino. Qui la vittima, immobilizzata a terra, è stata violentata e picchiata.

Lo stupratore arrestato grazie alla segnalazione della vittima. Il nordafricano dopo lo stupro si è allontanato con la borsa della donna. E' stato individuato non lontano dal luogo dello stupro grazie all'accurata descrizione fornita dalla donna, che nonostante lo choc ha raggiunto la strada e chiamato il 113 con il cellulare che aveva in una tasca. Mentre era al telefono con la polizia, ha seguito con lo sguardo il suo aggressore che si era fermato a rovistare nella sua borsa. Il nordafricano, è stato trovato in forte stato di agitazione: è stato poi riconosciuto dalla vittima in commissariato. Ha dichiarato di svolgere lavori di ristrutturazione come operaio edile: ha un precedente per ricettazione e vive nel quartiere di Cinecittà. E' accusato di violenza sessuale e di rapina. La Procura di Roma ha chiesto al gip la convalida dell'arresto del nordafricano.

Le condizioni della vittima. Portata in ospedale, ha avuto sette giorni di prognosi per ecchimosi al braccio e al volto.

Polemica politica. Pd all'attacco con il segretario romano del Pd, Marco Miccoli, che parla di «Roma capitale degli stupri». Il sindaco Gianni Alemanno intanto chiede «pene esemplari», mentre Calderoli chiede la castrazione chimica (continua a leggere).

Roma la seconda città con più denunce per stupro. Nel 2011 le violenze sessuali denunciate a Roma e provincia avevano subito una leggera flessione - secondo il Viminale - passando a 365 dalle 378 del 2010. Ma la Capitale resta la seconda città con più denunce per questo reato dietro Milano (425 episodi nel 2011). Polemiche ieri sui dati del consuntivo dei reati 2011 diffuso dal Ministero dell'Interno e pubblicato dal Sole 24 Ore forniva la classifica delle città con più reati.

AGGIORNAMENTO

LA VITTIMA: QUELLA BESTIA DEVE PAGARE

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