Roma, giro di vite alla Stazione Termini: con i varchi d'accesso i crimini diminuiscono dell'87%

Roma, giro di vite alla Stazione Termini: con i varchi d'accesso i crimini diminuiscono dell'87%
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Martedì 28 Aprile 2015, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 18:10
Fino a un mese fa sembrava una casbah affollata e frenetica dove borseggiatori e piccoli criminali la facevano da padroni durante tutta la giornata.

Oggi, invece, la Stazione Termini sembra essere tornata alla tranquillità e alla normalità di un tempo.

Merito dei cosiddetti “varchi di accesso” voluti dalla polizia ferroviaria nell’area di stazione destinata al servizio di trasporto ferroviario. Si tratta di una serie di controlli molto rigidi che non permettono più a mendicanti e molestatori di avvicinare i passeggeri in transito nello scalo capitolino.



Un giro di vite delle forze dell’ordine che ha prodotto un risultato eccezionale: in 30 giorni i crimini sono diminuiti dell’87%. Nello specifico gli agenti di polizia con 673 controlli sono riusciti ad arrestare 28 persone e a denunciarne altre 199.

Oltre alla presenza di transenne e postazioni per le perquisizioni, il dispositivo messo in campo dalla polfer, prevede la presenza di una sala operativa attiva 24 ore su 24 dove convergono le immagini delle otre 400 telecamere della videosorveglianza.

Occhi elettronici a cui non sfuggono borseggi e scippi che per anni hanno rovinato la giornata a turisti e romani.

Si tratta di un modello che ha già dato i suoi frutti a Firenze dove è attivo ormai da 8 mesi e dove, da allora, la presenza di abusivi e questuanti nella quarta stazione d’Italia per flusso passeggeri è stata praticamente azzerata.

E da 30 giorni anche i romani tirano un sospiro di sollievo: finalmente alla stazione Termini si può girare con più tranquillità senza la paura di essere aggrediti o scippati del portafogli e della borsa.