Stadio Roma, Parnasi 5 ore dai pm: spunta una casa in comodato d'uso a un politico

Luca Parnasi
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Martedì 2 Ottobre 2018, 21:02 - Ultimo aggiornamento: 21:08

Nuovo interrogatorio per il costruttore Luca Parnasi, arrestato il 13 giugno scorso nell'ambito dell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma che dovrebbe sorgere nella zona di Tor di Valle. Il costruttore, sentito già tre volte dagli inquirenti, ai domiciliari dal 20 luglio scorso, è arrivato nel primo pomeriggio a piazzale Clodio accompagnato dai suoi legali, gli avvocati Emilio Ricci e Giorgio Tamburrini.

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L'interrogatorio, durato quasi cinque ore, si è svolto davanti al pm Barbara Zuin, titolare dell'indagine. L'atto istruttorio avrebbe riguardato anche un'abitazione data in comodato d'uso in passato dal costruttore a un esponente politico locale. Al termine dell'interrogatorio il costruttore e i suoi legali hanno lasciato il palazzo di Giustizia senza rilasciare dichiarazioni.

Nel corso dell'interrogatorio, in base a quanto si apprende, si è affrontato il filone del finanziamento alla politica ma non del rapporto con i tesorieri di Pd e Lega, Francesco Bonifazi e Giulio Centemero, finiti nel registro degli indagati. Parnasi avrebbe, inoltre, parlato di pressioni ricevute da una funzionaria della soprintendenza archeologica per far lavorare alcuni suoi amici presso le sue aziende.

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