Sospesi dalle lezioni quattro bimbi della seconda elementare, scoppia la polemica

Sospesi dalle lezioni quattro bimbi della seconda elementare, scoppia la polemica
di Emanuele Rossi
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Giovedì 5 Giugno 2014, 08:58 - Ultimo aggiornamento: 18:49
Troppo indisciplinati a soli sette anni. Tanto da meritarsi la sospensione per due giorni. È il provvedimento adottato dall'istituto comprensivo Corrado Melone di Ladispoli nei confronti di quattro alunni della II elementare che si erano rifiutati di ricopiare sul diario il rimprovero scritto alla lavagna dall'insegnante di italiano per non aver svolto i compiti di grammatica.



Forse i bimbi, due maschi e due femminucce, temevano di essere sgridati anche a casa. E quindi quel richiamo formale della maestra - «dite ai vostri genitori che non siete preparati sulla lezione» - non doveva arrivare tra le mani di mamma e papà. C'è chi ha strappato la pagina del diario, chi si è inventato una frase meno compromettente, e chi ha fatto finta di scrivere. Un escamotage, quello messo in atto dai quattro compagni di classe (un italiano, un romeno, una coetanea romena ed una armena), punito severamente dal consiglio straordinario di classe.



LA POLEMICA

Ed è subito scoppiata la polemica. «Una follia spedire a casa per due giorni alunni di quell’età» commenta una madre «Non siamo assolutamente d'accordo. È stata una punizione esagerata». Altre famiglie hanno accettato invece la decisione. «Effettivamente l'atteggiamento di mio figlio che ha strappato la pagina del diario - racconta un'altra mamma - è stato molto negativo, perciò a casa ho raddoppiato la punizione inflitta dalla scuola. Certo è un provvedimento tanto forte però sono certa che i bambini capiranno la lezione». La vicenda nasce da una lezione sul verbo essere. «Da 15 giorni - dice l'insegnante della elementare, Giovanna Caligiuri - avevo invitato più volte i miei alunni a studiare la grammatica perché li avrei interrogati. Due settimane sono tante per prepararsi. Su 18 in classe solo in 4 erano preparati, francamente sono rimasta delusa. Così ho fatto scrivere sul diario una frase da indirizzare ai genitori ma a quanto pare i 4 alunni poi sospesi, oltre a non essersi pronti all'interrogazione, hanno anche assunto un atteggiamento poco rispettoso».Scelta che non trova d’accordo gli psicologi. «La scuola ha sbagliato a sospenderli - sostiene lo psicoterapeuta ladispolano, Raffaele Cavaliere - anche perché a fine anno scolastico. Il problema andava risolto in altro modo».



I PRECEDENTI

Bufera anche nelle scuole medie della Melone dopo il caso di una ragazza di 12 anni sospesa un giorno per una parolaccia. «È vero mia figlia l'ha detta sul pullman durante una gita - testimonia la mamma - ma bisogna anche dire che era vittima di aggressioni verbali e molestie da parte di un compagno di classe e dopo mesi di silenzio ha reagito alle provocazioni con una parolaccia di fronte alla maestra. Il ragazzo ha anche minacciato di tagliarle la gola». La madre accusa i docenti: «Mi domando come sia possibile che nessun insegnante non si sia mai accorto di forme intimidatorie così eclatanti». Replica il dirigente scolastico, Riccardo Agresti. «Anche il ragazzo è stato sospeso - conclude Agresti - la nostra linea nell'istituto è di non ammettere comportamenti incivili e irrispettosi verso gli altri compagni e i docenti. La studentessa ha sbagliato a reagire con una parolaccia». Sempre nello stesso plesso lo scorso marzo ad una mamma venne consigliato di tenere a casa il suo piccolo di 4 anni giudicato «troppo violento» dalle maestre. Il bimbo è stato poi trasferito in una scuola di Cerveteri.
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