Smog a Roma, da gennaio 2019 limitazioni ai veicoli inquinanti e obblighi per le nuove caldaie

Smog a Roma, limitazioni ai veicoli inquinanti da gennaio e obblighi per nuove caldaie
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Giovedì 15 Novembre 2018, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 09:21
Limitazioni alla circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti già a partire dal primo gennaio 2019, rete di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, obbligo di caldaie per il riscaldamento a basse emissioni, promozione di carburanti alternativi.

Questi alcuni dei punti principali del pacchetto di misure previste dall'accordo - siglato dal ministro Costa e dal governatore del Lazio, Nicola Zingaretti - sul miglioramento della qualità dell'aria a Roma, nei comuni vicini, e nella valle del Sacco.

L'accordo prevede un investimento complessivo da parte del ministero di 4 milioni e l'impegno a trovare altre risorse per l'attuazione del protocollo. Con queste risorse il ministero si impegna a contribuire alla limitazione della circolazione dei mezzi più inquinanti, alla diffusione dei carburanti alternativi, alla mobilità sostenibile, zone a traffico limitato, car sharing.

Inoltre intende promuovere iniziative per accelerare nel breve periodo la progressiva diffusione di veicoli a basse emissioni al posto dei mezzi diesel; e nel medio periodo alla riduzione dei veicoli circolanti nelle aree urbane. Il ministero si attiverà anche per le opportune procedure di concerto con il ministero dell'Economia per reperire le risorse necessarie a finanziare la sostituzione dei veicoli oggetto di divieti da applicare entro il primo gennaio 2019.

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La Regione Lazio aggiunge altri 6 milioni; di questi, 2 saranno subito utilizzabili per interventi da parte dei Comuni. E si impegna a prevedere una serie di misure ad hoc conto l'inquinamento dell'aria. Tra cui limitazioni progressive negli anni alla circolazione dei veicoli più inquinanti, promuovere una rete di infrastrutture per carburanti alternativi, la realizzazione di stazioni di ricarica per mezzi elettrici, promuovere la mobilità ciclistica e pedonale, regolamentare in modo omogeneo l'accesso nelle zone a traffico limitato, promuovere il car sharing anche con carburanti alternativi, prevedere una serie di divieti sulle caldaie domestiche, promuovere soluzioni innovative come per esempio le vernici per esterni e edifici che assorbono lo smog (le Pm10, polveri sottili), l'incentivazione del trasporto pubblico locale, e misure di riqualificazione energetica.

«Il ministero dell'Ambiente ha messo a disposizione risorse economiche e incentivi per il cambio dell'auto e per avviare un percorso di incentivazione bonus malus offrendo la possibilità di far pagare meno a chi inquina meno». Lo afferma il ministro dell'Ambiente Sergio Costa parlando di una delle misure contenute nell'accordo sulla qualità dell'aria siglato con il governatore del Lazio Nicola Zingaretti.

Queste sono le «buone pratiche di governo. Ci crediamo. L'Oms parla di 500 mila morti in Europa per l'inquinamento dell'aria. Un problema con cui il Lazio, che ha una città come Roma, deve fare i conti. Lo abbiamo fatto con il Piano organico che cambia la qualità della vita delle persone». Così il governatore del Lazio Nicola Zingaretti commenta il protocollo d'intesa sul miglioramento della qualità dell?aria siglato con il ministro dell'Ambiente Sergio Costa.

Sono tre gli ambiti su cui si sofferma Zingaretti: trasporto («siamo contenti che Cotral abbia preso 400 mezzi euro 6 e arriveremo presto al 100% di nuovi mezzi per i treni, perché è necessario muoversi senza inquinare»); efficienza energetica «per inquinare di meno», e «proseguiremo con gli incentivi per gli impianti privati: dovranno sparire gli impianti privati di riscaldamento ad alto inquinamento».
Infine l?innovazione, come per esempio le vernici che assorbono lo smog. Ora, conclude, «il Piano è finalmente finanziato» e offre «delle linee guida per ridurre le emissioni e cambiare stili di vita. Il prossimo passo sarà l?accordo di programma sulla Valle del Sacco e le bonifiche».
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