L'ordinanza del gip: «Sindaco di Ponzano totalmente asservito a Scarpellini»

L'ordinanza del gip: «Sindaco di Ponzano totalmente asservito a Scarpellini»
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Martedì 18 Settembre 2018, 17:56
Il sindaco di Ponzano Romano, Enzo De Santis, si era messo a disposizione dell'immobiliarista Sergio Scarpellini, in un «totale asservimento agli interessi del privato al cui perseguimento egli piega, con completa assenza di ogni scrupolo, la propria pubblica funzione». È quanto si legge nell'ordinanza cautelare in carcere firmata dal gip Maria Paola Tomaselli che ha portato in carcere il sindaco di Ponzano Romano nell'ambito dell'inchiesta su corruzione e finanziamento illecito che vede indagati fra gli altri anche l'ex parlamentare Denis Verdini, l'ex vicepresidente della Regione Lazio, Luciano Ciocchetti, e l'ex presidente dell'Assemblea capitolina, Mirko Coratti. Politici che mettevano in campo la propria funzione pubblica - è l'accusa - in cambio di favori e utilità da parte dell'imprenditore.

«È evidente come la generica disponibilità mostrata nei confronti di Scarpellini, chiaramente connessa alle pubbliche funzioni svolte, sia indice di un proposito di favore nell'adempimento dei propri compiti e dunque di "parzialità" nell'esercizio dell'ufficio, proposito che, in quanto tale, implica l'asservimento della funzione pubblica agli interessi privati  dell'immobiliarista». Emerge dunque, scrive ancora il gip, «una deviazione costante ed attuale del pubblico funzionario dai propri doveri; una permanente violazione del divieto di ricevere regalie di sorta da privati cittadini e al contrario la costante accettazione di favori economici estremamente rilevanti da Scarpellini con offerta di una sistematica disponibilità a venire incontro alle corrispettive esigenze dell'imprenditore».
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