Svolta sulla ragazza morta al San Giovanni
La Procura: «Simona aveva smesso di curarsi»

Svolta sulla ragazza morta al San Giovanni La Procura: «Simona aveva smesso di curarsi»
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Giovedì 5 Dicembre 2013, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 15:35
Simona Riso, la ragazza di 28 anni, che si sarebbe tolta la vita la vita lanciandosi dal terrazzo dello stabile in cui viveva a Roma, aveva sospeso senza comunicarlo la terapia farmacologica. È quanto emerge dall'attività di indagine della Procura che sta cercando di chiarire i motivi che avrebbero portato la ragazza di origini calabresi al drammatico gesto. In base a quanto accertato dagli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Pier Filippo Laviani, la ragazza era in cura presso un centro di assistenza psichiatrica: gli specialisti avevano disposto un protocollo farmacologico per Simona che però nei giorni precedenti alla morte aveva deciso di non seguire più.



Una decisione che potrebbe essere strettamente legata a quanto messo in atto la mattina del 30 ottobre.
Gli inquirenti comunque sono al lavoro sulle cartelle cliniche giunte dalle varie strutture che in questi anni hanno avuto in cura la ragazza, anche quelle di Milano dove Simona ha vissuto alcuni mesi insieme alla sorella. Ed è proprio sull' ambito familiare che gli inquirenti puntano anche la loro attenzione per cercare di definire i contorni degli abusi che Simona avrebbe subito da bambina per mano di una persona a lei molto vicina.
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