Roma, choc in spiaggia: si strozza con un pezzo di pane e muore

Roma, choc in spiaggia: si strozza con un pezzo di pane e muore
di Giulio Mancini e Mirko Polisano
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Sabato 3 Settembre 2016, 08:11 - Ultimo aggiornamento: 23:38

È morta in spiaggia, strozzata da un boccone di cibo mentre pranzava. È stata una tragica fatalità a spezzare la vita di Carmela Caputi, 74 anni, che l'altro giorno si è accasciata sulla sabbia, senza più riuscire a respirare.

UNA DISTRAZIONE
È accaduto all'interno dello stabilimento Le Dune sul lungomare Duilio, un dramma che si è consumato sotto gli occhi attoniti di centinaia di bagnanti. La donna era seduta nella sua cabina mentre mangiava insieme al marito e alla figlia. Pochi istanti, una distrazione e un pezzo di pane che proprio non va giù. Non c'è stato nemmeno il tempo di un colpo di tosse, le vie respiratorie erano completamente ostruite. Chi ha assistito alla scena stentava a credere che potesse essere solo colpa di quel morso andato di traverso. I familiari hanno cercato aiuto in alcuni vicini e allertato i soccorsi. Tre medici che stavano trascorrendo al mare la loro giornata di riposo hanno prestato il primo intervento. Manovre semplici e decise per riuscire a liberare l'esofago ed evitare l'arresto cardiaco.
Dopo sette minuti dalla chiamata all'Ares-118 sono giunti sul posto gli equipaggi di un'ambulanza e di un'auto medica. Quaranta minuti di battaglia per cercare di strappare la donna a quella fine assurda. Ma tutte le manovre di salvataggio si sono rivelate vane. Per l'anziana non c'è stato nulla da fare. «Decesso avvenuto per asfissia da bolo alimentare», confermano i verbali della polizia e il referto dell'Ares.
 
DEFIBRILLATORI INUTILI
«Insieme ad altri medici ha raccontato il dottor Alberto Chiriatti, tra i primi a prestare assistenza alla donna - abbiamo cercato di salvarla ma purtroppo le condizioni erano disperate. La struttura fortunatamente era dotata di defibrillatori ma al sesto tentativo negativo abbiamo capito che non c'erano più possibilità per salvarla». Il corpo ormai privo di vita è rimasto per oltre due ore in spiaggia coperto solo da un telo bianco in attesa della polizia mortuaria che dopo gli esami di rito ha portato via il cadavere. I risultati dell'autopsia sono comunque attesi per i prossimi giorni e dovrebbero confermare la morte per soffocamento da cibo. Dopo aver appreso della perdita della moglie, anche il marito ha accusato un malore. Rimasto in stato di shock, ha perso i sensi ed è stato preso in cura dagli operatori sanitari che gli hanno praticato una flebo. «Era una famiglia così unita ha ricordato un'amica- da tre anni trascorrevano le ferie di agosto al mare a Ostia. Erano giornate di riposo per tutti, soprattutto per l'anziana che purtroppo era malata da tempo».