Ad individuarlo sono stati polizia e carabinieri che hanno incastrato il super ladro in modo scientifico: attraverso il Dna. Era accaduto che il ladro mentre stava scassinando il distributore di un sexy shop si era ferito ed aveva lasciato alcune tracce del suo sangue. Nel frattempo era stato arrestato per un altro reato. Gli agenti ed i carabinieri sono andato a trovarlo in carcere ed hanno visto che aveva i calzoni sporchi di sangue. Si trattava del ferimento che il ladro si era autoprocurato al sexy shop. L’ha dimostrato proprio l’esame del Dna. Gli investigatori sono andati a ritroso scoprendo decine di furti soprattutto nei sexy shop. L’Arsenio Lupin, schiacciato dalla prova del Dna, è rimasto in carcere.
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