Roma, un altro albero cade davanti alla scuola Ferrini. Una mamma: «Ha tremato il terreno»

Roma, un altro albero cade davanti alla scuola Ferrini. Una mamma: «Ha tremato il terreno»
di Roberta Amoruso
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Martedì 11 Luglio 2017, 17:23 - Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 00:17

Un altro albero frana davanti a una scuola di Roma nel quartiere Trieste. Non una scuola qualsiasi, visto che è la stessa scuola, l’"Istituto Contardo Ferrini" di via di Villa Chigi, dove un anno e mezzo fa era già caduto un altro albero, un altro pino secolare marittimo. Allora, però si era detto che era stata colpa di una bufera straordinaria di vento. Questa volta non si può dire nemmeno questo.
 

 

È soltanto un caso quindi, o merito del fato, per chi ci crede, se il fatto può essere catalogato come una tragedia sfiorata e non, invece, come una tragedia annunciata. Anche perchè le scuole sono chiuse. E questa è sì, una fortuna. E’ andata così: chi ha allertato il Municipio racconta di aver visto l’albero piegarsi all’improvviso fino ad occupare interamente il piazzale di ingresso della scuola. «E quando gli uomini del servizio giardini sono intervenuti per segare l’albero e mettere l’area in sicurezza», racconta la mamma di un bambino che frequenta la Ferrini e ha assistito all’intervento, «ho sentito tremare il terreno sotto i miei piedi all’impatto dell’intero albero sul marciapiede». Figuriamoci quali effetti poteva avere sui bambini o sui residenti della zona che utilizzano l’ampio marciapiede per il transito.

Dunque, va detto: una volta può succedere. Puo capitare di veder cedere un pino secolare. Soprattutto in una città piena di pini come Roma. Ma non può capitare due volte di vedere franare un pino secolare davanti alla stessa scuola. Non è possibile se questo succede dopo che in occasione dell’evento di fine 2015 si era occupato del caso il servizio giardini della Capitale. Non può succedere se i tecnici del Municipio avevano prodotto fior di perizie per arrivare alla conclusione che gli altri pini erano sicuri. Da allora il tema non è stato affatto sottovalutato dal Comitato dei genitori, nè dal Consiglio di Istituto, nè dalla dirigente scolastica dell’istituto, che proprio in una riunione di marzo alla presenza del presidente del Municipio Roma II, Francesca Del Bello, aveva sottolineato l’urgenza di affrontare in maniera più strutturale il rischio legato ai pini. Rischio che tra l’altro riguarda grandi zone di Roma, ma è certamente degno di attenzione doppia quando si tratta di una scuola frequentata da centinaia di bambini tra scuola materna e primaria.
Oltre 1.200 bambini meritano di più. Domani il dirigente scolastico sarà sul posto con i tecnici del Municipio e del servizio giardini per nuovi sopralluoghi. Ma chissà che fine ha fatto la relazione tecnica delle valutazioni fatte ormai diversi mesi fa.

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