L’appuntamento è fissato per oggi nel tardo pomeriggio. Al ministero dei Trasporti verrà firmato, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto, la moratoria sugli scioperi durante il Giubileo. Un patto tra sindacati e associazioni datoriali che riguarderà, come anticipato proprio dal
I DETTAGLI
Nelle scorse settimane ci sono stati una serie di vertici tecnici con il capo di gabinetto del ministero dei Trasporti e le organizzazioni sindacali. Che, come noto, avevano accolto l’invito lanciato da Delrio a individuare un percorso condiviso. Il lavoro diplomatico è andato bene e c’è stato uno scambio di documenti per fissare i paletti della trattativa. Oggi si chiuderà il cerchio. Da una parte i sindacati hanno ottenuto ciò che volevano, ovvero un accordo quadro e non il temuto decreto ad hoc. Un accordo che ricalca l’intesa del Giubileo del 2000.
Allargando così in qualche modo il campo di intervento a livello nazionale, visto che ferrovie e compagnie aeree, Alitalia in questo caso, non hanno certo un ambito solo locale. Una sorta di pax sindacale, di tregua, come auspicato da Delrio, per evitare disagi ai cittadini romani e ai milioni di turisti che affluiranno nella Capitale. Salvaguardando, è bene sottolinearlo, allo stesso tempo i diritti dei lavoratori. Su quest’ultimo punto, considerato decisivo, i sindacati hanno ricevuto assicurazioni formali.
«L’obiettivo finale - aveva detto Giovanni Luciano, segretario generale della Fit - Cisl - dovrebbe essere quello di far sedere intorno al tavolo tutti i soggetti interessati, non solo le municipalizzate romane e le istituzioni locali, ma anche Fs e Alitalia». E così sarà.
GLI INTERLOCUTORI
Al vertice ministeriale ci saranno, oltre ai sindacati confederali, le organizzazioni datoriali degli autobus pubblici e privati (Astra e Anav), tutte le sigle del trasporto aereo, che rappresentano tra l’altro Alitalia e le altre compagnie, l’Agens che rappresenta Ferrovie dello Stato e Atac. In sostanza tutti i comparti chiave: ferro, gomma e volo. Mentre spetterà proprio al ministero dei Trasporti, vista la valenza nazionale dell’iniziativa, fare da cabina di regia e coordinamento. L’intesa, i cui dettagli verranno messi nero su bianco questo pomeriggio, di fatto punta a neutralizzare le agitazioni sindacali, stabilendo che in una serie di date, si parla di circa 30-40 giorni, è assolutamente vietato scioperare.
Date che coincidono con gli eventi più importanti del calendario giubilare. Nessuna imposizione per legge quindi, considerata da Cgil e Uil incostituzionale. Ma una patto ad ampio raggio per evitare intoppi e brutte figure internazionali.