Roma, sanità: oltre cento operatori aggrediti ogni anno nelle Asl

Roma, sanità: oltre cento operatori aggrediti ogni anno nelle Asl
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Lunedì 7 Maggio 2018, 14:41
Ogni anno in Italia circa 1200 medici e operatori sanitari subiscono aggressioni nel corso del loro lavoro e di queste circa il 10 per cento avviene nel Lazio. Una aggressione su dieci avviene a mano armata. Il fenomeno sarebbe in crescita: per questo l'Ordine dei Medici della provincia di Roma ha convocato questa mattina nella propria sede i dg delle Asl e degli ospedali della Capitale e della provincia per un incontro con l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato per trovare soluzioni. A quanto riporta il presidente dell'Ordine provinciale Antonio Magi, il fenomeno delle aggressioni a medici e infermieri si sta espandendo: «Prima si verificava solo in alcuni reparti come i pronti soccorso e le Psichiatrie - spiega - Ora si stanno verificando anche nei reparti, nei poliambulatori e nelle guardie mediche. Il fenomeno sta dilagando e questo ci ha indotto a convocare questa
riunione urgente. Ora creiamo le condizioni per trovare soluzioni ed evitare, o quantomeno ridurre, questi eventi. La prima cosa che si può fare è avere innanzitutto dei dati concreti. I nostri dati sono sottostimati perché alcuni colleghi non denunciano se non in caso di aggressioni gravi. Bisogna potenziare la raccolta dei dati con gli eventi sentinella per trovare insieme soluzioni. La presenza dell'assessore D'Amato e dei direttori generali serve anche a questo».
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