Sanità, ecco come cambia il San Filippo Neri. Zingaretti: «Doveva chiudere, invece è rinato»

Il taglio del nastro del governatore Zingaretti
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Venerdì 22 Aprile 2016, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 11:17

Un nuovo Blocco Operatorio, l'Anatomia patologica, l'area Travaglio-parto, la zona dedicata alla Procreazione medicalmente assistita. Sono le strutture del
San Filippo Neri di Roma inaugurate questa mattina dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, insieme con il commissario straordinario della Asl Roma 1 Angelo Tanese.

Con loro il capo della Cabina di regia sanitaria Alessio D'Amato. Si tratta della 'Fase 1' di un intervento radicale che cambia la struttura del Corpo A e del 4  piano del Corpo B, grazie a un finanziamento del 2006 per circa 27 milioni complessivi, di cui circa 18 lavori e circa 9 per attrezzature. L'appalto, affidato
nel 2009, alla metà del 2014 era pressochè fermo e i lavori hanno avuto una accelerazione negli ultimi dodici mesi. I reparti apriranno nel mese di giugno.

«Oggi è una grande giornata per Roma. Il San Filippo Neri tre anni fa doveva chiudere, fu deciso che doveva chiudere. Oggi invece rinasce, si rilancia, è un grande cantiere che comincia ad aprire i suoi reparti». Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presentando i lavori del San Filippo Neri.



 

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