Alla sbarra finì anche Luca Gramazio, figlio di Domenico, l'ex senatore di An con cui Luzzi ha condiviso gran parte della militanza politica fin dal Msi. Luzzi dapprima indagato, venne archiviato. Il Comune rischiò il commissariamento. Oggi Luzzi rivendica il fatto di non avere aumentato le tasse e di avere fatto volare la differenziata al 73%. Sua sfidante sarà Patrizia Nicolini, funzionaria del Viminale, con Uniti per Sacrofano che ha avuto l'endorsement indiretto del meet up grillino: «Non voteremo Luzzi per le note vicende giudiziarie». Nicolini, prima donna candidata, punta sull'autonomia dai partiti e su questioni concrete: strade e collegamenti con Roma.
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