Roma, attacchi alla presidente del I Municipio: «Continuerò a difendere i diritti delle donne»

Roma, attacchi alla presidente del I Municipio: «Continuerò a difendere i diritti delle donne»
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Venerdì 30 Novembre 2018, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 16:34
Continuano gli attacchi alla presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi. Dopo l'irruzione a volto coperto di militanti di Militia Christi nel consiglio del Municipio, oggi l'Alfonsi su Facebook denuncia: «I settori più beceri della nostra città continuano con le loro provocazioni. Questa mattina è la volta di "Azione frontale" che stanotte ha pensato bene di imbrattare le pareti di un edificio pubblico. L'ingresso del Municipio. Chiaramente nessuna paura nei confronti di questi personaggi e nessun passo indietro sull'impegno in difesa della libertà delle donne». Per esprimere solidarietà ad Alfonsi, la Casa internazionale delle donne ha organizzato per oggi alle 18 un presidio in via Petroselli, davanti la sede del municipio. 

IL PRESIDIO OGGI - «Siamo al fianco di Alfonsi e condividiamo la sua battaglia di civiltà - si legge in un comunicato - Invitiamo tutta la cittadinanza antifascista, le donne e gli uomini di movimenti e associazioni democratiche a partecipare numerosi alla manifestazione, queste minacce non ci spaventano, queste  azioni contro le nostre  libertà non passeranno». 

LA DENUNCIA - «Quella dell'autodeterminazione delle donne in materia di aborto - aveva detto Alfonsi - è una battaglia delle nostre madri e non può che essere anche la nostra. La legge 194 è una legge di civiltà che ha fatto diminuire sia aborti che le morti di donne a causa di aborti clandestini. Gli attacchi che ho ricevuto in questi giorni dimostrano che siamo sulla strada giusta, e certamente questi tentativi di intimidazione non fermeranno me e non fermeranno la mobilitazione delle donne, sui diritti non si torna indietro». 

GLI ATTACCHI - La presidente dem del I municipio il 26 novembre aveva partecipato ad un flash mob di fronte alla sede dell'associazione Pro Vita in cui era stato coperto uno dei loro manifesti con cartelli a sostegno della 194. Ieri, di contro, un gruppo di manifestanti pro vitA, si era presentato nell'Aula municipale municipio chiedendo le dimissioni di Alfonsi. Un'«irruzione», ha denunciato Alfonsi, a cui sono arrivati diversi attestati di solidarietà.

LE REAZIONI «Come se non fosse bastato il becero attacco squadrista di ieri nei confronti della Presidente Sabrina Alfonsi, questa notte i muri della sede del I Municipio sono stati imbrattati da odiosi manifesti firmati da uno dei tanti gruppuscoli dell'estrema destra fascista di Roma. Loro insistono quindi, e noi siamo qui a ribadire la nostra vicinanza e solidarietà a Sabrina, al suo lavoro e al suo impegno quotidiano. Roma è città antifascista, medaglia d'oro della Resistenza e certamente non saranno azioni come queste a farci paura ma anzi rinforzano l'alleanza tra i tanti e le tante che lavorano tutti i giorni per fare di Roma una città sempre più solidale e accogliente, anche una città a misura delle donne e dei loro diritti». Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti alla Regione Lazio.

LA SOLIDARIETA'
«Alle 18 sarò a Via Petroselli al presidio indetto dalla Casa Internazionale delle Donne per ribadire tutto ciò e invito tutti coloro che credono fermamente nel rispetto dei diritti delle donne e nel rispetto dei principi democratici a partecipare» riferisce in una nota la consigliera regionale democratica, Marta Leonori.
Solidarietà è stata espressa anche dalla Cgil Roma e Lazio: 
«Si attacca la presidente del I municipio perchè si vogliono cancellare i diritti conquistati in decenni di battaglie»
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