Roma, sabato 4 cortei: c'è il rischio infiltrati. Questura in allerta

La polizia in un corteo a Roma (foto Agf)
di Laura Bogliolo
3 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Febbraio 2018, 10:15 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 00:07

Sabato blindato a Roma per quattro manifestazioni che si svolgeranno nel pomeriggio. Sfileranno gli anti-fascisti in una manifestazione nazionale, i Cobas, gruppi antagonisti al Cie di Ponte Galeria in relazione al tema dell'immigrazione e a San Giovanni ci sarà un presidio sul problema delle vaccinazioni.

DOPO PALERMO - La Questura da giorni sta preparando il piano per garantire al massimo la sicurezza, puntando soprattutto sulla prevenzione, con controlli ai caselli stradali, sulle strade principali. Saranno vietate aste, bandiere e caschi: si temono infiltrati violenti. Il clima dopotutto è caldo considerando, tra l'altro, i fatti di Palermo, con il leader di Forza Nuova Massimo Ursino, che è stato legato e picchiato in strada, l'oltraggio alla lapide in ricordo di Aldo Moro e della sua scorta in via Fani, l'irruzione di militanti di Forza Nuova negli studi di LaSette in via Tiburtina. Insomma la violenza politica è entrata prepotentemente nella campagna elettorale.  

LA STRATEGIA - Oggi Roberto Massucci, capo gabinetto della Questura di Roma, è intervenuto a Radio Anch'io spiegando la strategia delle forze dell'ordine. «La giornata di sabato - ha detto - sarà impegnativa per le forze dell'ordine. La viviamo non con preoccupazione, nel senso di apprensione, ma nel senso di occuparcene prima, mettendo a punto un piano di sicurezza che si pone l'obiettivo di far sì che sia una giornata di trionfo delle idee, da qualsiasi parte arrivino». 

I "DISTURBATORI" - «Le forze dell'ordine saranno impegnate per consentire a tutti di manifestare liberamente ed esprimere il loro pensiero. La nostra linea è molto chiara: siamo lì per garantire la sicurezza ma non ci sarà spazio per nessun tipo d'intolleranza. I nostri servizi inizieranno sin dalla mattina presto ai caselli delle autostrade e sulle vie consolari. Le persone che saranno individuate come potenziali disturbatori saranno fermate e nei loro confronti saranno fatti approfondimenti per capire quali siano le loro reali intenzioni». 
«Solo motivi di ordine e sicurezza pubblica possono portare a vietare una manifestazione - ha aggiunto il dirigente della polizia, riferendosi alla manifestazione di Forza Nuova, in programma a Palermo - si valuta caso per caso non si può parlare in astratto. La via maestra è garantire la libertà di pensiero, poi quando non è possibile si adottano dei provvedimenti ma in extrema ratio». 

LE MANIFESTAZIONI -  Partirà da piazza della Repubblica e arriverà a piazza del Popolo il corteo organizzato da Anpi e dal Comitato «Mai più fascismo», «contro razzismo, xenofobia ed i rigurgiti di fascismo in Italia ed in Europa»: si svolgerà dalle 13  alle 17  ed è prevista la partecipazione di 20.000 persone. 

Altro corteo è invece promosso dal sindacato Si Cobas, «allo scopo di chiedere l'abolizione del Job's Act» e avrà luogo dalle 14  alle 19 : vi parteciperanno 4.500 persone con partenza da piazza Esquilino ed arrivo a piazza Madonna di Loreto. Proprio oggi  il presidente di fratelli d'Italia e candidato premier, Giorgia Meloni, ha fatto sapere: «Ci hanno vietato di manifestare questo sabato a piazza Vittorio a Roma, nell'ambito di una mobilitazione nazionale nel corso della quale porteremo enormi bandiere tricolori nei quartieri abbandonati delle periferie italiane. Non ce la vogliono far fare e per questo dico che sabato saremo comunque a manifestare a piazza Vittorio». 

In programma anche un sit in del «Movimento no vax» in piazza di Porta San Giovanni dalle
14 alle 18 a cui è prevista la partecipazione di 10.000 persone. Poi è prevista un'iniziativa annunciata al Centro di permanenza e rimpatrio di Ponte Galeria e promossa da «Gruppi Antagonisti» contro la normativa vigente in materia di immigrazione.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA