Roma, Zingaretti: «Oggi iniziano i lavori per aprire la palestra della legalità di Ostia»

Roma, Zingaretti: «Oggi iniziano i lavori per aprire la palestra della legalità di Ostia»
di Mirko Polisano
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Mercoledì 12 Settembre 2018, 12:17 - Ultimo aggiornamento: 14:22

A Ostia si sblocca la palestra della legalità. «Oggi iniziano i lavori per aprirla», è l'annuncio su twitter del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: «Uno spazio nuovo di aggregazione per le famiglie e i giovani del quartiere #Ostiarinasce». Dopo la chiusura della palestra a Roberto Spada, il reggente dell'omonimo clan secondo i pm e l'autore della testata al giornalista della troupe Rai Daniele Piervincenzi, la struttura aprirà nei locali del porto turistico, sequestrati dal tribunale di Roma all’imprenditore Mauro Balini.
 

 

Un segnale forte in un quartiere difficile come quello di Ostia Nuova, roccaforte dei clan e terra di malaffare. A pochi metri infatti c’era infatti un’altra palestra: quella della famiglia Spada, fatta sgomberare perché occupava abusivamente un magazzino del Comune di Roma. Ora i bambini del quartiere avranno a disposizione nuovi spazi, all’insegna della legalità e dell’inclusione sociale. All’interno della struttura, tra via Carlo Avegno e via dell’Idroscalo, si promuoveranno attività sportive gratuite, corsi per gestanti, programmi di dopo scuola, city camp e iniziative culturali. Sarà fondata anche una squadra di calcio dilettantistica.

Il programma prevede l’accesso e la frequenza a rette agevolate per gli studenti, che potranno anche prendere lezioni di fitness, arti marziali danza e ginnastica artistica. «Il nostro messaggio a tutti quelli impegnati sul fronte della difesa della legalità - aveva promesso il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, il giorno della firma del protocollo d'intesa insieme al ministro della Giustizia, Andrea Orlando - è che non vi lasceremo mai da soli».
La rinascita
L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra la Regione e la sezione delle misure di prevenzione del Tribunale di Roma.
Il porto del malaffare diventa, dunque, il porto della legalità. Sigillato a più riprese, il porto da 800 posti barca è sotto amministrazione giudiziaria da oltre tre anni. L’approdo di Ostia, al centro di molteplici indagini della Procura, è pronto a rinascere dalla “palestra sociale”, una sorta di risposta a quelle aperte e sgomberate a più riprese per anni gestite dagli Spada. Un simbolo nel simbolo, un luogo di aggregazione per la comunità all’interno del luogo dove Mauro Balini (patron del Porto a processo per bancarotta) intrecciava i suoi legami con la malavita del litorale. L’edificio che ospiterà la palestra è lo stesso dove l’ex presidente del municipio, il dem Andrea Tassone, coinvolto nell’inchiesta Mondo di Mezzo, voleva collocare la caserma dei vigili urbani. 

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