Roma, effetto fieno a Villa Borghese per l'erba non raccolta

Roma, effetto fieno a Villa Borghese per l'erba non raccolta
di A. C.
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Lunedì 25 Giugno 2018, 08:37

L'erba del vicino, si sa, è sempre più verde. Ma quella delle ville? In questi giorni a Villa Borghese è effetto-fieno. Sul versante a monte del parco, da via Pinciana a scendere, si calpesta un prato giallastro. Vuoi per i resti degli sfalci che sono rimasti a terra, vuoi - in parte comunque minore - per le erbacce che si sono seccate creando un effetto sterpaglia. Basta fare due passi.

Non proprio una situazione ideale a giugno inoltrato, con la villa piena di cittadini e di turisti alla ricerca di un po' di fresco. Tanto più che l'area si trova a ridosso del museo, sempre frequentatissimo nelle sue sale come all'esterno, anche solo per una foto ricordo. Un fenomeno non sfuggito, in questo fine settimana, ai tanti che hanno affollato i prati, con un libro un mano, con il campo da volley improvvisato, con un tavolino da pic-nic o andando di corsa. Mica la stessa cosa, però, correre sugli sfalci ingialliti, invece che su un prato verde. «Già, sembra di correre dentro un fienile», commenta con una battuta un ragazzo alle prese con il suo jogging pomeridiano.

Entrando da piazza Enrico Sienkiewicz, percorrendo viale Antonello Trombadori, fino ad arrivare al viale del Museo Borghese la situazione non cambia. Ed è così anche proseguendo, nelle aree ai due lati di viale dei Cavalli marini. Discesa e risalita. Quando si arriva a viale San Paolo del Brasile - ingresso alla villa dritto per dritto da una via Veneto altrettanto affollata - l'effetto non cambia. Situazione anche rischiosa, con il caldo dei giorni scorsi?

IL PERCORSO
Di certo, un percorso ad ostacoli. Qua e là, sui prati ingialliti, resti di bivacchi, residui di pasti mordi e fuggi lasciati sotto le panchine e direttamente sull'erba. Non esattamente una fotografia esemplare. Così come è possibile trovare un'area transennata, con il nastro di sicurezza, a causa di un albero che si è spezzato, forse dopo il maltempo delle settimane passate: i rami caduti sono all'interno del perimetro segnalato, ma pure subito fuori dell'area di pericolo. E poi erbaccia alta, questa sì verde, ma pur sempre erbaccia alta.
Ancora due passi, questa volta nelle vicinanze. In via Campania c'è una lunga area transennata per il ramo spezzato e ancora a penzoloni di un albero.

 
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