La beffa delle multe che fanno il bis
Arrivano notifiche per violazioni già pagate

La beffa delle multe che fanno il bis Arrivano notifiche per violazioni già pagate
di Laura Bogliolo
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Giovedì 16 Gennaio 2014, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 17 Gennaio, 08:20
Questa multa l’ho gi pagata, cosa volete da me?. E ancora: Faccio ricorso, ho la ricevuta, i vigili hanno sbagliato, impugno tutto. Parole, rabbia, e dubbi ieri mattina nell’ufficio contravvenzioni di viale Ostiense. Decine di persone si sono presentate sventolando l’ultima sorpresa arrivata a casa: la multa già pagata mesi prima. C’era, ad esempio, Ilaria Lucchetti, 26 anni, studentessa di Giurisprudenza, già pronta a fare ricorso. «Ecco la doppia multa, ma come è possibile?».



RABBIA

Andiamo con ordine: stiamo parlando delle contravvenzioni notificate attraverso il foglietto che i vigili lasciano sotto il tergicristallo, l’avviso di accertamento. Da agosto la novità, ma anche i primi problemi: chi paga entro 5 giorni ha uno sconto del 30 per cento. Molti hanno scelto la strada del pagamento immediato o quasi. Tra l’altro l’avviso di accertamento pagato entro cinque giorni, fa tagliare all’amministrazione le spese di procedimento e notifica (l’invio della multa a casa). Il Comune incassa, gli automobilisti risparmiano: siamo tutti felici? Non proprio. Nel caso in cui la multa venga notificata con il famoso ”foglietto”, la procedura prevede che il verbale venga poi inviato a casa. Sembra tutto normale: ma non lo è se la multa viene inviata anche se si è già pagata la contravvenzioni mesi prima.



LO SPRECO

Pare che ci sia un problema di comunicazione tra due sistemi, quello che accerta l’avvenuta riscossione e quello che invia il verbale a casa. È come se due diversi database fossero distanti tra loro migliaia di chilometri: manca l’interfaccia che consente il controllo incrociato. Il risultato? Spese inutili per il Comune in un periodo di forte crisi (la multa che arriva a casa costa 13.88 centesimi), grande confusione tra i romani e il rischio che qualcuno poco informato paghi due volte la stessa contravvenzione.

Ilaria, ad esempio, aveva trovato sull’auto il 4 ottobre una multa relativa al mancato pagamento del parcheggio sulle strisce blu. Ha deciso di pagare subito la contravvenzione. Poi la sorpresa: «Il 16 novembre è arrivata a casa la notifica del verbale, la stessa multa che avevo già pagato. Ho chiamato più volte il centralino del Comune, lo 060606 e la risposta è sempre stata la stessa: ”È una pratica comune che la multa venga inviata due volte”». Anche se la contravvenzione è stata già pagata? Sembra proprio di sì. «Ero pronta a fare ricorso - racconta Ilaria - fortunatamente ho mantenuto la ricevuta e l’ho mostrata all’impiegata dell’ufficio contravvenzioni: mi ha confermato che il pagamento risultava. Perché inviare allora la doppia multa? Perché spendere quei 13,88 centesimi per l’invio a casa?». Soldi che non verranno ovviamente versati da chi ha già pagato la multa. Anche Grazia Benassi ha ricevuto la doppia multa, ma la storia è diversa: aveva commesso una infrazione che comporta la decurtazione di punti dalla patente. In questo caso si deve attendere a casa il verbale, mentre Grazia, ha pagato subito. «L’impiegata - racconta Grazia - mi ha detto che sul computer non risultava il pagamento». Siete avvisati: a Roma non solo il postino, ma anche le multe bussano sempre due volte.

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