Roma, tentano di vendere un appartamento altrui per intascare la caparra di 50mila euro: arrestati

Roma, tentano di vendere un appartamento altrui per intascare la caparra di 50mila euro: arrestati
2 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Novembre 2018, 12:09
Nel corso di controlli antitruffa, gli agenti di polizia del compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni del Lazio hanno arrestato P.G., di 50 anni e S.S., una donna di 59anni, e denunciato in stato di libertà G.G., 49 anni, per aver tentato di vendere un immobile all'insaputa della proprietaria.
Gli agenti hanno scoperto la truffa dopo che ieri, alle poste di viale Beethoven, una donna aveva provato a riscuotere un assegno di 50.000 euro, presentando un documento di identità sospetto. La donna è stata poi bloccata prima di allontanarsi su un auto guidata da un complice. I primi approfondimenti investigativi hanno permesso di accertare che la donna, presentando documenti di identità falsi e sostituendosi alla reale proprietaria di un immobile messo in vendita, aveva ottenuto un assegno di 50.000 euro, quale caparra per la vendita, il cui importo era stato stabilito in 850.000 euro. I due sono stati anche trovati in possesso di documenti di identità falsi validi per l'espatrio e quindi arrestati.
Sono in corso accertamenti nei confronti di una terza persona, al momento formalmente sottoposta a indagini, per verificare come facessero i truffatori ad avere la disponibilità delle chiavi dell'appartamento che era stato visionato dall'acquirente prima della sottoscrizione del contratto preliminare all'acquisto.
Con riferimento a quanto accaduto, la Polizia Postale consiglia massima prudenza nelle transazioni tra privati e, nel caso in cui vengano stipulati contratti preliminari senza l'intervento di un pubblico ufficiale, di richiedere comunque specifici accertamenti sull'immobile prima di effettuare ogni forma di pagamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA