Nella seconda scuola, un istituto tecnico superiore, dopo «la notifica del primo caso avvenuta il 3 aprile si è proceduto a convocare una riunione - spiega la asl - con gli alunni, i genitori della classe e i docenti per l'avvio dello screening che è in corso.
Al momento non ci sono conferme diagnostiche di altri casi». Oggi, su richiesta del vicepresidente della commissione Trasparenza Marco Giudici (Fdi), si è tenuta la commissione Trasparenza. «La Asl - spiegano il consigliere municipale Giovanni Picone e Fabrizio Santori di Fdi - non era presente e non ha quindi fatto chiarezza su come sono stati gestiti i controlli a seguito della conclamazione della malattia. Sappiamo che la tubercolosi ha un periodo di incubazione di 3 mesi e dal 9 febbraio, quando si è verificato il primo caso della docente nella scuola media, ad oggi, sono passati più di 2 mesi. Dal un documento della Asl risulta inoltre che è stato controllato soltanto il 70% degli alunni. Come mai la Asl è così indietro? Questo dello screening e della prevenzione della malattia è un tema di competenza regionale, chiediamo nuovamente al presidente Zingaretti di fare un quadro della situazione della tubercolosi a Roma e di controllare che le Asl lavorino sulla gestione dei casi e sulla prevenzione»'.
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