Roma, nuova grana: «Assicurazione scaduta sui bus della Tpl»

(Anthology)
di Michele Galvani
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Giovedì 3 Agosto 2017, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 08:12
Due incidenti nella stessa settimana. Protagonisti, i bus della Roma Tpl. Entrambi risultati con le assicurazioni scadute. «Ma sono tutti con le assicurazioni scadute», fanno sapere fonti interne all'azienda. Nella Capitale dunque, ci sarebbero circa 440 mezzi del trasporto pubblico locale fuorilegge. Un caso - un altro dopo la grana Atac con la nuova governance dovuta alle dimissioni del dg Rota - venuto alla luce dopo i tamponamenti in cui sono rimasti coinvolti due autobus. Il primo, domenica passata, sulla Tuscolana (già denunciato da Il Messaggero nei giorni scorsi) dove il mezzo è risultato anche senza revisione.

LA TARGA
Il secondo, mercoledì intorno alle 18.30, in via di Boccea all'altezza del civico 205: dopo un banale scontro tra il bus della linea N e una macchina privata all'arrivo dei vigili del Gruppo Aurelio, ecco la scoperta. «Non era assicurato», raccontano gli agenti della Polizia di Roma Capitale che hanno messo sotto sequestro il bus numero 9761, targato ES 016 LM, oltre ad aver notificato una multa da 841 euro. La revisione era in regola. Ma per tornare a circolare, la società dovrà dimostrare di aver pagato l'assicurazione per almeno i prossimi sei mesi. Il bubbone sarebbe potuto esplodere già un anno fa. Durante un normale controllo sulle targhe svolto dai vigili su strada, un autista del Tpl fuori servizio si sfoga con un agente. «Guardi, lo metto anche per iscritto se vuole: sono diversi giorni che tutti gli autobus girano con le assicurazioni scadute». Per Paolo D'Amore, vigile addetto alla viabilità del XIII Gruppo, «le assicurazioni sono tutte scadute perché sono trimestrali e cumulative: parliamo di 2 anche 3 milioni di euro non pagati. In questo caso è stato un incidente senza conseguenze, ma se ci di mezzo ci fossero dei cittadini? Il Comune è responsabile».

Il blocco delle assicurazioni - con il metodo Libro matricola - è scaduto il 30 giugno scorso. Anche avendo un margine di copertura di 30 giorni, siamo oltre il limite massimo. Tanto che ieri nell'ufficio sinistri del Tpl avrebbero visto circolare qualcuno delle assicurazioni. Stanno correndo ai ripari per evitare danni più gravi? E comunque, ai vigili del Gruppo VII Tuscolano e XIII Aurelio, dal loro screening telematico risultano tagliando scaduti. Fabiola Bravi, sindacalista Usb: «Già un anno fa avevamo segnalato problemi di trasparenza riguardo alle assicurazioni e da allora erano partiti degli accertamenti, tutt'ora in corso. A noi lavoratori queste informazioni non vengono date, sono elementi di cui non siamo in possesso». Renzo Coppini del Sul sostiene che «servono verifiche immediate per tutelare sia i lavoratori sia i passeggeri».

IL CONSIGLIERE
«L'incidente di via Boccea apre uno scenario inquietante - commenta il consigliere del municipio Enrico Cavallari - La stessa mancanza di copertura assicurativa è stata verificata nelle stesse ore su un altro bus Tpl in una diversa zona di Roma. Poiché generalmente le polizze coprono a tappeto tutti gli autobus, e in poche ore due casi hanno dimostrato di non avere copertura assicurativa, chiedo si faccia luce il prima possibile sulla vicenda: i due indizi fanno fortemente temere che a Roma tutti i circa 400 mezzi Tpl viaggino senza assicurazione. Qualcuno dovrà rispondere per questa terribile mancanza di sicurezza e rispetto per la cittadinanza e per gli autisti».